Caridi (Inps): “Per bonus psicologico domande entro 24 ottobre”
Roma, 12 ott. (Adnkronos/Labitalia) – “Il bonus psicologico è una misura pensata per sostenere e favorire il benessere psicologico, individuale e collettivo. Con la pandemia, e con la crisi economica, molti si sono trovati a vivere in condizione di ansia, stress, depressione, fragilità. Qui subentra il contributo. La misura è destinata a chi appartiene a un nucleo familiare con un valore Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) non superiore a 50.00 euro e consiste in un contributo per sostenere le spese relative alle sessioni di psicoterapia. L’importo varia in funzione del valore Isee: è riconosciuto nella misura di 600 euro, se il valore Isee è inferiore ai 15.000 euro; è pari a 400 euro se l’Isee si attesta fra 15.000 e 30.000 euro; è pari a 200 euro per Isee fra 30.000 e 50.000 euro. Ove ne sussistano le condizioni, il beneficio può essere destinato a più componenti dello stesso nucleo familiare. La domanda si può presentare sul sito web dell’Istituto fino al 24 ottobre 2022″. Così, intervistato da Adnkronos/Labitalia, il direttore generale dell’Inps, Vincenzo Caridi.
“Per presentare la domanda si può accedere al servizio ‘Contributo sessioni psicoterapia’ raggiungibile a partire dalla homepage del sito web dell’Istituto (www.inps.it), seguendo il percorso ‘Prestazioni e servizi’ > ‘Servizi’ > ‘Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche’. Per semplificare l’accesso, già dal 25 luglio (data di apertura delle domande), abbiamo reso disponibile un pulsante di richiamo sulla homepage dell’Istituto”, spiega Caridi.
E Caridi ricorda che “la domanda deve essere presentata esclusivamente in via telematica. Per accedere al beneficio è necessario essere cittadini residenti in Italia e avere, per l’appunto, un Isee in corso di validità con valore non superiore a 50mila euro”. “Va ricordato che lo stanziamento ha un valore predefinito, assegnato su base regionale; è possibile quindi che non tutti i soggetti che hanno presentato domanda possano accedere al beneficio”, conclude Caridi.
“Al termine del periodo stabilito per la presentazione delle domande” per il bonus psicologico, “cioè dopo il 24 ottobre – precisa – , verranno redatte le graduatorie regionali/provinciali (nel caso di Trento e Bolzano) per l’assegnazione del ‘bonus’ sulla base del budget messo a disposizione delle singole realtà territoriali. Il posizionamento viene determinato sempre in base al valore Isee: più basso è l’Isee, più in alto si sarà in graduatoria. Solo in caso di Isee di pari valore la graduatoria si baserà sull’ordine di presentazione delle domande. Le graduatorie, una per ogni regione e provincia autonoma, saranno disponibili dopo il 25 novembre”.
Caridi sottolinea che benché le domande verranno chiuse il 24 ottobre si dovrà aspettare dopo il 25 novembre per avere le graduatorie perché “in fase di presentazione sono state accettate richieste da parte di soggetti che presentavo un Isee con omissioni e/o difformità”. “Nei trenta giorni di tempo che intercorrono tra la data di chiusura delle domande e la pubblicazione della graduatoria si dà la possibilità ai richiedenti che rientrino in questa categoria di regolarizzare la propria Dsu, anche con il supporto delle sedi, ove necessario”, precisa.
“Dopo il 25 novembre l’Istituto pubblicherà la notizia della definizione della graduatoria attraverso i canali ufficiali di comunicazione e notificherà ai singoli richiedenti la disponibilità delle informazioni sull’esito della richiesta. Sullo stesso sistema sul quale si è presentata la domanda saranno quindi disponibili l’esito, in caso di riscontro positivo, l’importo assegnato con il codice univoco da utilizzare. Il codice univoco avrà validità 180 giorni dalla data di pubblicazione della notizia di definizione della graduatoria. È importante quindi che gli interessati prestino particolare attenzione”.
“L’importo del bonus psicologico assegnato – puntualizza Caridi – non viene erogato al cittadino ma i pagamenti sono rivolti direttamente ai professionisti. Al cittadino viene fornito il codice univoco, al quale è associato l’importo del bonus assegnato. Questo codice va condiviso con lo psicoterapeuta che accederà al sistema Inps e indicherà le date delle sedute e l’importo richiesto per ogni seduta. A quel punto, per ogni sessione confermata, l’importo relativo verrà scalato dalla disponibilità sul codice univoco e genererà un pagamento verso il professionista”.
E Caridi chiarisce che “non è previsto un numero predefinito di sedute, l’importo massimo rimborsabile per la singola seduta è di 50 euro e sarà possibile prenotare sedute fino a esaurimento del budget disponibile assegnato”.
“È possibile scegliere il professionista -continua ancora- fra quelli inseriti nella lista degli psicoterapeuti iscritti all’Albo degli Psicologi che hanno aderito all’iniziativa. Questa lista è gestita dal Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi (Cnop) e messa a diposizione dell’Istituto. La lista è consultabile accedendo alla stessa procedura utilizzata in fase di presentazione della domanda”.
“Trascorsi 180 giorni dalla pubblicazione delle graduatorie – ha proseguito – , il codice univoco viene disattivato e non sarà più utilizzabile. Le eventuali risorse non utilizzate saranno riassegnate individuando nuovi beneficiari, nel rispetto dell’ordine della graduatoria regionale o provinciale già definita”.
“Chi non ha ottenuto un posizionamento in graduatoria adeguato all’accesso al bonus potrebbe rientrare tra i beneficiari in virtù della presenza di risorse aggiuntive, rese disponibili dall’annullamento dei codici univoci il cui budget non è stato totalmente consumato. Si tratta di un’eventualità che dipende dalle risorse che via via saranno destinate al rifinanziamento di questo bonus. Lato INPS è certo che le graduatorie restano valide fino a esaurimento delle risorse disponibili e i benefici sono erogati fino a esaurimento delle risorse assegnate dalle realtà territoriali di residenza”, conclude.
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche