Clima, Tajani: ”No visione ideologica, aziende possano affrontare cambiamenti”
Roma, 27 giu. (Adnkronos) – ”Credo che tutti noi siamo chiamati a lavorare in difesa della natura, dell’ambiente, a cercare delle soluzioni per impedire che il cambiamento climatico crei danni gravi. Ma per farlo non bisogna avere una visione ideologica, ma pragmatica, sapendo sempre che c’è l’uomo al centro”. Lo ha detto il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani al X Congresso nazionale della Confsal a Roma, sottolineando che ”le aziende devono essere messe nelle condizioni di poter affrontare le conseguenze dei cambiamenti climatici”.
Per Tajani ”dobbiamo fare in modo che tutti gli obiettivi che abbiamo in tema di cambiamento climatico tengano in considerazione i temi dell’industria e dell’agricoltura”. Il vice premier ha poi citato l’esempio della sola produzione di auto elettriche dal 2035, dicendo che questo ”per l’Italia significa perdere 70mila posti di lavoro e questo è un tema che va affrontato. La tutela del posto di lavoro e delle questioni sociali quando si combatte il cambiamento climatico non deve essere sottovalutato”.
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