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Come far risaltare il tuo CV nel 2022

28 Giugno 2022

(Milano, 28 Giugno 2022) – Milano, 28 Giugno 2022 – Per far risaltare il CV vi sono alcuni aspetti da considerare, come il fatto di optare per siti professionali che offrono già modelli da compilare, ma non solo.

Per far risaltare il CV, la prima cosa a cui prestare attenzione è il fatto di realizzarne uno in modo corretto, magari aiutandosi anche con siti professionali, come https://www.cvmaker.it/ Qui infatti è possibile compilare diversi campi, come quello delle informazioni professionali e delle esperienze, inserendo anche dettagli aggiuntivi, al fine di ottenere un ottimo curriculum vitae.

Per trovare lavoro è necessario avere infatti una presentazione perfetta e il “biglietto da visita” è proprio il curriculum. Proprio per tale motivo, si deve sfruttare un modello vincente. I datori di lavoro infatti individuano il possibile candidato ideale proprio dopo aver svolto una prima fase selettiva basata sulla lettura dei cv.

Far risaltare il documento in oggetto quindi significa cercare di fare la differenza, rispetto agli altri candidati. Per riuscirci, è opportuno considerare una serie di elementi. Il primo è proprio il fatto di puntare su un modello professionale da compilare, in modo che non si rischierà di dimenticare di indicare aspetti importanti circa i propri dati o la propria esperienza e in più si eviterà di dilungarsi in spiegazioni troppo lunghe. L’ideale sarebbe essere brevi e concisi, schematici, inserendo prima le informazioni sui ruoli lavorativi ricoperti recentemente e poi quelli precedenti. Sarà quindi più corretto procedere seguendo un ordine cronologico inverso.

Come secondo suggerimento poi vi può essere quello di non menzionare solo le hard skills, ovvero le abilità che sono state acquisite tramite il percorso formativo scolastico-universitario e/o postuniversitario o lavorativo, ma anche le soft skills. Queste ultime corrispondono a tutte quelle capacità che dipendono dalle caratteristiche personali e che la persona ha sviluppato con il passare degli anni, raggiungendo un certo livello di esperienza e maturità. Si tratta di competenze relazionali, come la leadership, ma anche il fatto di saper affrontare situazioni stressanti, il problem solving, il fatto di saper lavorare all’interno di un team, essere positivi, ma anche saper perseguire gli obiettivi che vengono prefissati, e così via. Tutti questi aspetti, se sono presenti nella personalità del candidato, dovrebbero essere indiati nel CV, per farlo risaltare. Oltre a questo però vi sono anche altri suggerimenti per cercare di superare la concorrenza e di stupire il recruiter.

Tra gli altri fattori da non dimenticare, se si vuole colpire l’attenzione di chi leggerà il CV, vi è anche il fatto di renderlo pertinente al tipo di azienda alla quale si decide di inoltrarlo, mettendo in evidenza le abilità che potrebbero maggiormente interessare la stessa.

Oltre a questo, si può anche puntare sull’aspetto grafico: questo dovrà essere curato il più possibile, evitando problemi tra paragrafi, nonché spazi inutili. Possono essere utili poi gli i elenchi puntatper evidenziare alcuni fattori e in più sarà meglio evitare frasi lunghe. Può essere un modo per distinguersi poi anche il fatto di indicare i propri interessi, senza però parlare di passioni relative al tempo libero, che non hanno nulla a che vedere con la posizione per la quale si inoltra la candidatura. Tutto deve risultare semplice da leggere e soprattutto sarà doveroso assicurarsi che la lettura possa essere completata in poco tempo. Per questo, sarà opportuno non superare le due pagine. In più per far risaltare il proprio CV, si può anche pensare di pubblicarne uno sui propri account social, come per esempio LinkedIn.

Se poi si vuole cercare di avere ancora più possibilità circa il fatto di riuscire a far risaltare il proprio curriculum agli occhi del datore di lavoro, allora è possibile anche accompagnarlo con una buona lettera di presentazione, che non dovrà essere una spiegazione né una ripetizione di quello che si è specificato nel curriculum vitae, bensì un modo di presentarsi che riassuma le esperienze fondamentali e che spieghi perché si è scelto di candidarsi per quella posizione. Come si è visto, vi sono diversi elementi su cui puntare per cercare di far ritenere al recruiter che il proprio CV sia molto interessante. Come già accennato, il primo consiglio è proprio quello di compilare il tutto inserendo dettagli in modelli già pronti, come quello di CVmaker. Questo non solo permetterà di far risparmiare tempo, ma anche di evitare di sbagliare, aumentando le possibilità di avere successo.

Responsabilità editoriale: TiLinko – Img Solutions srl

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