Energia: Teatek, bene aiutare famiglie, ma governo non colpisca operatori rinnovabili
Roma, 15 feb. (Labitalia) – “Il caro-energia è un tema complesso che va affrontato in maniera sistemica senza creare conflittualità tra le imprese ( produttrici o utilizzatrici ) e le famiglie. Se per un verso il governo va incontro ai cittadini con misure per ridurre le bollette, dall’altro si colpiscono gli operatori delle rinnovabili. Questo è il paradosso che va spiegato e affrontato: gli aumenti riguardano soprattutto petrolio e gas, dunque fonti non rinnovabili il cui utilizzo dovrebbe ridursi in futuro, mentre ancora oggi determinano l’andamento del mercato di tutti i vettori energetici”. E’ il commento di Felice Granisso, ceo di Teatek, gruppo internazionale, attivo in Italia e in decine di paesi esteri nei settori energia rinnovabile, automazione, macchine industriali, trattamento acque.
“Altro problema per gli operatori delle rinnovabili è l’incremento dei prezzi dei materiali che incide soprattutto sugli impianti non ancora entrati in esercizio: colpire gli extraprofitti sarebbe perciò un danno alla capacità di investimento ed un clamoroso passo indietro per la transizione energetica”, conclude.
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