Falcone: consulenti lavoro, in campo per creare una ‘Generazione legalità’
Palermo, 23 mag. (Labitalia) – Non solo Pandemials. A un mese esatto dall’inizio del Festival del Lavoro 2022 (Bologna, 23/25 giugno), l’attenzione dei consulenti del lavoro guarda oltre, verso la creazione di una ‘Generazione legalità’ che superi il mero dato anagrafico per abbracciare coloro che credono possibile realizzare una realtà comune nell’alveo delle regole del vivere civile. ‘Generazione legalità’ è, infatti, anche il nome del progetto nel quale sono racchiuse le iniziative di orientamento destinate ai più giovani e che nel giorno in cui ricorrono i 30 anni dalla strage di Capaci vede la categoria riunita a Palermo, attraverso l’Associazione nazionale giovani consulenti del lavoro, per il Neet working tour: l’iniziativa promossa dalla ministra per le Politiche giovanili, Fabiana Dadone, con l’obiettivo di dialogare con i ragazzi di etica e legalità sul lavoro. La ‘Giornata nazionale per la legalità e il contrasto alla criminalità mafiosa’ ricorda a tutti la responsabilità di far germogliare le intuizioni per la lotta alla mafia e al crimine organizzato dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Un lavoro quotidiano e spesso silenzioso che i Consulenti del Lavoro mettono a disposizione della collettività sotto diverse forme: nella cooperazione istituzionale a vari livelli, di cui è un esempio l’Osservatorio per la legalità istituito in collaborazione con l’Ispettorato nazionale del lavoro per il contrasto ai fenomeni distorsivi del mercato del lavoro.Attraverso i numerosi accordi Asse.Co. siglati dal Consiglio nazionale dell’Ordine con gli enti territoriali per la certificazione della conformità dei contratti (l’ultimo firmato al Salone del Libro di Torino il 20 maggio); con la creazione del videogame ‘Generazione legalità’ per parlare ai ragazzi di lavoro etico, avvicinarli alle organi di governo, nazionali ed europei, e far percepire loro la visione sovranazionale che anima le istituzioni comunitarie (il primo premio del gioco è un viaggio a Bruxelles nelle sedi di governo Ue).
“Dobbiamo ricordarci che possiamo essere portatori di un messaggio di legalità nel momento in cui scegliamo di rinunciare ad azioni o comportamenti illeciti. Nel nostro piccolo, come nella gestione dei rapporti di lavoro e delle risorse umane. Siamo tutti chiamati a costruire un Paese migliore” afferma Marina Calderone, presidente del Consiglio nazionale dell’ordine dei consulenti del lavoro, ricordando che i professionisti devono essere un modello da seguire. E questo senso di responsabilità si proietta nel futuro grazie al Festival del Lavoro 2022. Il confronto sulle transizioni che interessano lavoro, economia e società metterà a fuoco le scelte prioritarie per il Paese e il ruolo che dovranno avere politica, istituzioni, parti sociali, professionisti, enti di formazione, società civile.
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