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Fiere: Moacasa, crescita giro d’affari mondiale dell’arredo a circa 560mld di euro

27 Ottobre 2023

Roma, 27 ott. (Labitalia) – Tante idee e soluzioni per rinnovare e ristrutturare la casa all’insegna di sperimentazione dei materiali ed ecosostenibilità: dal 28 ottobre al 5 novembre torna alla Fiera di Roma l’appuntamento con Moacasa, la mostra di arredo e design organizzata da Moa società cooperativa, un evento atteso e storico del calendario fieristico italiano che promette anche per la nuova edizione, la 48sima, tante novità e tendenze per l’abitare, con le proposte delle migliori aziende italiane presenti.

“Dopo un biennio di crescita eccezionale – spiega Massimo Prete, presidente di Moacasa – nel settore dell’arredamento c’è ottimismo e fiducia per numeri che continuano a essere positivi, secondo le stime, anche per il 2023 e per i prossimi quattro anni. Dal Report sull’arredo per la casa, l’ufficio e gli spazi per la collettività di Area studi Mediobanca, nell’anno in corso è prevista una crescita del giro d’affari mondiale dell’arredo a circa 560mld di euro (+5%) e, sebbene la dinamica positiva tenda a rallentare dopo l’aumento a doppia cifra registrato nel 2022 (+12%) e nel 2021 (+14%), entro il 2027 si attende un’ulteriore crescita della produzione a 690mld di euro”.

“Nel ranking mondiale – ricorda – l’Italia ha superato la Germania ed è al terzo posto per fatturato, dopo Cina e Stati Uniti. In Italia lo scorso anno le vendite di mobili hanno registrato una crescita del +5,1% – come rileva l’Osservatorio Consumi Findomestic in collaborazione con Prometeia – dati che si riflettono positivamente sulla economia della nostra regione, che registra un rilevante aumento delle vendite di mobili (+ 5,7%), confermando come la casa sia rimasta al centro dell’attenzione e delle esigenze delle famiglie. Tra le province laziali Roma si colloca al primo posto per la crescita della spesa che arriva al + 6,7%”.

In mostra a Moacasa 2023 le soluzioni delle migliori aziende italiane, proposte per cui prevale la ricerca di un design sofisticato ed elegante che mantiene una forte attenzione al green, in continuità con gli ultimi anni. Sono sempre più le novità per la casa che sposano una visione condivisa di salvaguardia del pianeta, alimentata soprattutto dalle nuove generazioni. Questa tendenza va oltre il semplice impiego di materiali naturali ma si focalizza su numerosi aspetti della filiera produttiva, dal riciclo dei materiali all’uso di vernici atossiche, fino alla progettazione di soluzioni ad alto risparmio energetico. Si tratta di un tipo di arredamento che mira a ridurre l’impatto ambientale attraverso l’uso di materiali rinnovabili, atossici o biodegradabili, riducendo gli sprechi, l’inquinamento e le emissioni di CO2. Il protagonista tra i materiali di recupero è senza dubbio il legno, soprattutto se certificato Fsc o Pefc, che ne garantisce la provenienza da foreste gestite in modo ecosostenibile.

Presente in fiera un valido esempio di visione sostenibile nel settore del legno-arredo: attraverso un processo produttivo virtuoso, che si basa sul recupero e l’utilizzo del legno post consumo (come quello dei mobili vecchi, delle cassette della frutta o dei pallet) per realizzare dei pannelli ecologici che producono un beneficio ambientale senza abbattere alberi. La materia prima è recuperata in buona parte dalle ‘foreste urbane’, ovvero i centri di raccolta dove viene recuperato il legno dismesso dalle case e dagli uffici, trasformando il rifiuto in un bene di valore che può essere rigenerato in un ciclo infinito, nell’ottica dell’economia circolare. Perfetto esempio di upcycling.

Reinventare è meglio che distruggere e guarda al futuro attraverso un nuovo materiale sostenibile anche la sedia Rocket Green. Dall’estetica estremamente pura e materica, proprio come la terra, la seduta di design è prodotta in polipropilene riciclato post industriale di alta qualità perché per la sua realizzazione non vengono utilizzati rifiuti ma scarti derivanti da processi produttivi che tornano a nuova vita come materia prima disponibile. La sedia eco-friendly garantisce performance di qualità, durevolezza e stabilità nel tempo, grazie a un lungo lavoro di ricerca svolto dall’azienda produttrice per conferire alla materia rigenerata un aspetto gradevole e particolarmente in armonia con gli ambienti, in un’unica cromia perché verde chiama verde. Green di nome e di fatto.

Oltre al riciclo e al riutilizzo dei materiali, un nuovo must della sostenibilità riguarda la riduzione dei consumi. Va per la maggiore, infatti, la progettazione di soluzioni per la casa ad alto risparmio energetico. Le tecnologie di ultima generazione mirano a ridurre l’impatto ambientale, mantenendo elevate le prestazioni. Elementi che riguardano tanto gli impianti elettrici quanto quelli di riscaldamento, che ricercano sempre più spesso la riduzione degli sprechi e l’abbattimento di emissioni di CO2 e inquinamento. Per far questo sempre più utilizzato e proposto è il riscaldamento a biomassa che contribuisce a proteggere l’ambiente, una soluzione ecologica, pratica, sicura e confortevole

Mobilieri provenienti dalle diverse regioni d’Italia propongono a Moacasa tante soluzioni per rinnovare e ristrutturare l’abitare prendendo parte a un concept espositivo che conduce il visitatore in un viaggio nel design, lungo un percorso libero tra gli stand dei circa 200 espositori presenti, stimolando interesse, attenzione e gusto, attraverso contaminazioni estetiche continue. Il format di Moacasa fa dialogare con intelligenza, al suo interno, industria e artigianato di alto livello, classico e design, promuovendo i marchi più significativi del made in Italy. Di tendenza è anche un minimalismo raffinato che vuole spazi organizzati in modo funzionale, eliminando il superfluo e lasciando il posto a elementi essenziali che creano un’atmosfera unica di calma e benessere. In cucina la tendenza progettuale è quella di ricreare composizioni fluide, con elementi multifunzionali che possano servire per cucinare, studiare o fare un aperitivo con gli amici.

“Il design made in Italy è molto apprezzato e le aziende italiane continuano a investire nella ricerca ponendo particolare attenzione al tema della salvaguardia ambientale, orientandosi su prodotti innovativi, atossici, riciclabili, certificati, che durano nel tempo e questo trend comporterà anche una maggior richiesta di assistenza post vendita. La nostra missione è da quasi 50 anni, dal 1975 anno della fondazione della Cooperativa, di favorire la tradizione italiana con soluzioni di qualità prodotte dalle aziende nazionali e di anticipare le novità del settore, presentando in anteprima ai visitatori le tendenze” conclude Massimo Prete.

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