Food: Uif lancia ‘Pasta, straordinario quotidiano’, ricettario salvagusto e salvaspesa
Roma, 29 giu. (Adnkronos/Labitalia) – Ha un costo contenuto, fa bene, sazia e basta qualche minuto per portarla in tavola: oggi più che mai, con l’inflazione che taglia il potere d’acquisto delle famiglie italiane, la pasta risponde perfettamente alle esigenze attuali, confermandosi un alimento accessibile anche in un momento difficile per tutti. Protagonista di infinite ricette dal gusto e varietà straordinarie, alimento antispreco amato nel mondo, rappresenta la soluzione gastronomica al tempo stesso più gustosa ed economica: in Italia con mezzo chilo di pasta e pochi altri ingredienti (come olio, pomodoro, legumi e aromi) si riesce a preparare un pasto sano, nutriente e bilanciato per una famiglia di 4 persone spendendo nell’insieme poco più di 2 euro (50 centesimi a persona). Parliamo di uno dei prodotti più amati al mondo, ma anche di un alimento completo, senza controindicazioni culturali o religiose e facile da conservare.
Così, ai contraccolpi di pandemia, geopolitica, caro prezzi ed energia di questi ultimi anni, che hanno messo anche la pasta a confronto con i grandi temi globali, arriva la risposta dei pastai di Unione Italiana Food con ‘Pasta, straordinario quotidiano’, una guida ideata e realizzata in collaborazione con Giunti Editore al servizio delle famiglie italiane alle prese con il carovita: una raccolta di 54 ricette – una per ogni settimana dell’anno – per 4 persone, con un costo che si attesta spesso sotto i 5 euro, senza mai superare nelle proposte più elaborate un budget complessivo di 10 euro. Praticamente un range tra euro 1,25 e 2,50 a persona per un gustoso piatto di pasta. Un prontuario di gusto e convenienza, che coniuga portafoglio e palato nel segno della straordinaria varietà delle ricette italiane.
“Di tutte le evoluzioni che potremmo raccontare sulla pasta – afferma Margherita Mastromauro, presidentessa dei pastai di Unione Italiana Food – oggi quella che ha più senso ricordare è sicuramente il potere aggregante, a livello sia sociale che culturale. La pasta, questa straordinaria tradizione che accompagna da secoli il nostro quotidiano, appunto. Parliamo di un prodotto che possiamo considerare economicamente accessibile per tutti, che riesce a soddisfare le necessità tanto del singolo individuo, quanto della famiglia più numerosa e che può tranquillamente accomunare necessità culturali e religiose molto distanti. L’obiettivo di questo volume è dimostrare che con una spesa molto contenuta, parliamo di massimo 10 euro, la pasta ci garantisce un pasto completo, nutriente e squisito. Perché la pasta è questo: un ‘lusso’, ma alla portata di tutti. In questo senso la pasta rappresenta certamente la soluzione all’attuale fase di incertezza economica”.
Il libro è suddiviso in 5 categorie (stagionali, regionali, grandi classici, vegetariane e ricorrenze) a cui si aggiungono 7 ricette d’autore ideate dalla Chef Sarah Cicolini (Santo Palato, Roma) che si contraddistinguono per essere antispreco, sostenibili e stagionali. Ad ogni ricetta è affiancato un commento e l’indicazione calorica e nutrizionale di Valeria Del Balzo, biologa nutrizionista, con una scheda dei valori nutrizionali e un approfondimento. La categoria delle ricette stagionali è la più contemporanea per il suo essere sostenibile e locale Parliamo di piatti di pasta non necessariamente tradizionali o storici, ma che abbiano elementi caratteristici delle quattro stagioni (come le “Farfalle alla vignarola”, i “Maccheroncini tonno fresco e zucchine” per l’estate, i “Sedanini al sugo di peperoni friggitelli” per l’autunno e le “Penne con radicchio” per l’inverno). Nelle ‘ricette regionali’ entrano in gioco tradizioni, storia, evoluzioni più o meno radicali, passando per l’ universo di ricette nelle nostre regioni: dalle pugliesi “Orecchiette con le cime di rapa” ai romani “Spaghettoni cacio e pepe”, dall’immortale e imitatissima pasta con il ragù alla bolognese alle “Pennette alla valdostana” o alla “Pasta e fagioli alla veneta”
Poi ci sono ‘I Grandi Classici’: si tratta di ricette nate negli anni Ottanta o Novanta, che recentemente vivono nuova gloria, come le “Pennette alla vodka”, gli “Spaghetti aglio e olio”, i “Tortiglioni alla boscaiola” e le “Linguine con la colatura di alici”. Quanto alle ‘ricette vegetariane’, l’Italia è piena di ottime preparazioni con l’utilizzo di soli ingredienti vegetali, per un pubblico sempre più vasto di persone che scelgono una dieta vegetariana e, in molti casi, vegana: “Strangolapreti agli spinaci”, “Minestrone estivo al pesto (con conchigliette)”, ma anche preparazioni più sfiziose come le “Penne al profumo di limone” o gli “Spaghetti alla carbonara vegetale”. Infine, le ricette per le ricorrenze: i “Cestini di spaghetti ai frutti di mare” o le “Casarecce al sugo di agnello” ci riportano subito a cenoni natalizi o pranzi pasquali.
Capitolo a parte per le sette ricette della Chef Sarah Cicolini di Santo Palato a Roma: classe 1988, abruzzese e appassionata di pasta. Proprio perché la storia della pasta ci ha insegnato quanto l’evoluzione sia essenziale, la cucina della chef racchiude in sé questi aspetti: la freschezza, l’energia e una conoscenza approfondita della tradizione italiana. Le sue ricette, all’insegna dell’antispreco e della stagionalità, racchiudono tutte le categorie: “Mezze maniche alla Carbonara”, “Fusilli al ragù di pecora”, “Spaghettoni burro, alici e finocchietto”, “Spaghetti, vongole e peperone verde”, “Sedanini al ragù di gallinella”, “Ruote piselli e caprino”, “Ziti con pesto di melanzane e datterini”.
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