In libreria e online arriva il primo Codice delle pmi
Milano, 3 mag. (Labitalia) – Arriva in libreria e online il Codice delle pmi, il primo testo che raccoglie in modo organico la normativa che il nostro Paese ha dedicato alle pmi innovative, e presenta i pareri e le circolari adottate dal Mise a chiarimento e supporto delle norme. A firmarlo è l’esperta di diritto civile e societario, di startup, pmi e innovazione, avvocato Cristina Crupi che, nel 2020, ha pubblicato un altro volume importante per l’innovazione italiana: il Codice delle startup. In un panorama complesso, i numeri e i parametri delle imprese innovative (startup e pmi), sono positivi e confermano la forte spinta all’evoluzione dell’Italia, come spiega nelle sue statistiche il Mise. Le startup e le pmi innovative sono una realtà non soltanto consolidata, bensì un settore che rappresenta un’industria fondamentale per l’Italia. Si è giunti a questo anche perché dal 2012 il legislatore ha costantemente ampliato la disciplina normativa, agevolando la nascita, la crescita e lo sviluppo delle imprese innovative.
A 10 anni dall’introduzione della prima policy dedicata al mondo dell’innovazione è maturo il tempo per riunire in un testo organico e completo tutte le norme che si sono succedute negli anni, tra le quali è spesso difficile orientarsi. Raccoglierle nel Codice soddisfa l’esigenza di creare uno strumento di lavoro utile e indispensabile per gli operatori dell’innovazione, ed è un dovere, che aggiunge all’insieme di normative lo status di completezza, organicità e centralità.
“Ogni giorno – afferma Cristina Crupi dello studio legale Crupi – l’attività di consulente per le startup e le pmi innovative mi pone di fronte a richieste di ogni tipo. Collaborando con imprenditori, investitori, startupper, commercialisti e fiscalisti avverto l’esigenza di avere a disposizione un testo unico che possa raccogliere tutta la normativa ad hoc e le informazioni necessarie per la gestione delle imprese innovative. Ho realizzato i primi due Codici dell’innovazione in Italia, nel 2020 il Codice delle startup e ora il Codice delle pmi, entrambi pensati e organizzati per sostenere l’innovazione che, in questi anni, è protagonista del sistema economico italiano, con startup e pmi che hanno assunto un ruolo attuale e futuro sempre più strategico”.
Ed è proprio sulle piccole e medie imprese dalle caratteristiche innovative che si è concentrato l’ultimo lavoro editoriale dell’avvocato Cristina Crupi che, con il Codice delle pmi dà completezza al perimetro normativo nel quale si muove l’intero settore dell’innovazione italiana, affiancandosi all’offerta di codici di diritto civile, penale, di procedura e di settore.
“Le istituzioni stanno facendo la propria parte per permettere alle pmi di correre più velocemente, introducendo procedimenti amministrativi più agili, sgravi e riduzioni fiscali, sostegni finanziari, agevolazioni per la formazione e la conversione delle competenze. Per questo un one stop shop come il ‘Codice delle pmi’ è certamente molto utile a qualunque imprenditore che voglia orientarsi e sfruttare ogni occasione offerta dalle leggi emanate a supporto delle piccole e medie imprese innovative per essere più veloce, più competente e attraente per investitori e finanziatori. Diventando così un attore proattivo nell’ecosistema dell’innovazione italiana, anziché essere uno di quelli che subiscono le conseguenze dell’innovatività altrui”, scrive nella prefazione Enrico Deluchi, amministratore delegato di PoliHub.
“Questo Codice andando a raccogliere in un unico volume la normativa in materia di pmi innovative, agevolandone la comprensione, riteniamo sia un tassello importante per lo sviluppo del nostro Paese, che va ad affiancarsi agli auspicabili sempre maggiori interventi a supporto dell’innovazione, sia di tipo pubblico sia di interesse privato”, sottolinea nella postfazione Lorenza Morandini md e board member di Angels4Women.
Disponibile nei webstore di libri e nelle librerie giuridiche delle principali città italiane è un testo unico e organico che raccoglie le norme che si sono succedute negli ultimi 10 anni: uno strumento di lavoro indispensabile per chi opera nell’innovazione. Il testo normativo è dedicato ad avvocati, commercialisti, notai, fiscalisti, ma anche e soprattutto agli operatori: investitori, acceleratori e incubatori che potranno usufruire di un testo completo per consultare la normativa vigente. Gli imprenditori, invece, hanno a disposizione il prontuario: una guida pratica e riassuntiva pensata per agevolare l’operatività quotidiana. Il Codice è aggiornato alle ultime novità legislative ed è formato da tre sezioni: normativa, pareri e circolari e le schede riepilogative del prontuario.
Pubblicato da Editoriale scientifica, il Codice delle pmi si affianca al Codice delle startup per creare un contesto ideale, che riunisce tutte le informazioni utili allo sviluppo del business delle pmi innovative (in continuazione con quello delle startup), che godono di agevolazioni fiscali messe a punto appositamente dal legislatore.
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