Lavoro: consulenti, tra fringe benefit veicoli e tracciabilità spese trasferte ecco cosa cambia
Roma, 10 apr. (Labitalia) – Dal 1° gennaio 2025 sono cambiate le regole per i veicoli aziendali concessi ad uso promiscuo e per la tracciabilità delle spese sostenute dai dipendenti durante le trasferte. Sono alcune delle novità introdotte dalla legge di Bilancio 2025 ed esposte nell’approfondimento della Fondazione studi consulenti del lavoro. La nuova disciplina rimodula il valore imponibile in base alla tipologia del mezzo e al suo impatto ambientale. L’obiettivo è di incentivare l’utilizzo di veicoli elettrici e ibridi plug-in, per i quali è previsto un trattamento fiscale più favorevole.
Nel documento la Fondazione studi evidenzia anche i riflessi su indennità forfettarie e sulla necessità di un chiarimento normativo nei casi di immatricolazione e assegnazione del veicolo a cavallo tra il 2024 e il 2025. Da gennaio, inoltre, le spese per vitto, alloggio e trasporti per trasferta sono esenti da tassazione solo se pagate con strumenti tracciabili. In caso contrario, tali importi concorreranno a formare reddito imponibile e saranno indeducibili per l’azienda. Il documento offre, attraverso un’analisi dettagliata, utili indicazioni per affrontare il nuovo quadro normativo.
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