Lavoro. Ha fatto tappa a Roma “Women on board 2023” Il percorso formativo per favorire l’ingresso delle donne nei CdA delle imprese pubbliche e private
(Adnkronos) – Oltre 200 le donne che si sono confrontare sulle sponde del Tevere per divulgare una nuova cultura aziendale e del lavoro, che favorisca la parità di genere e il merito delle donne manager.
Roma, 19 luglio 2023 – Ordini Professionali e Associazioni di Categoria Manageriali insieme per valorizzare il ruolo delle donne in azienda. Sia è svola ieri, martedì 18 luglio dalle ore 15 alle ore 20, negli gli spazi dell’Auditorium Togni presso la sede di Federmanager in via Ravenna 14 a Roma la tapa laziale di “Women on board 2023” il percorso formativo con la partnership di Unindustria Lazio, ideato nel 2022 da Manageritalia e Federmanager insieme a AIDP, Hub del Territorio ER per ridurre il divario di genere e favorire l’accesso delle donne alle posizioni di responsabilità nelle organizzazioni aziendali e nei consigli d’amministrazione. Solo nel Lazio sono oltre 200 le donne che hanno partecipano alla giornata di formazione che si è svolta in presenza e in modalità on line.
“Women on Board 2023” è un percorso gratuito ideato per le donne ma aperto anche agli uomini e prevede 14 incontri formativi che si svolgono, tra maggio e ottobre 2023, sia in presenza che on line. Al termine del corso, previo superamento di una prova d’esame, è previsto il rilascio di un attestato e l’inserimento del proprio nominativo in un apposito elenco on line consultabile dalle imprese, società pubbliche e organizzazioni in cerca di professioniste per i propri organi di governance.
Il progetto conta a livello nazionale circa 1700 iscrizioni tra cui un centinaio di uomini. In pole position l’Emilia-Romagna con il 35% dei partecipanti, seguono Lombardia con il 15%, e Lazio, Umbria, Sardegna con l’11%. Si tratta di manager, imprenditrici e professioniste dai 26 ai 70 anni, appartenenti a tutti i settori economici: terziario, industria, consulenza aziendale e libera professione.
Oltre al Presidente Federmanager Roma Gherado Zei, sono intervenuti alla tappa romana il Direttore Generale Federmanager Mario Cardoni, il Presidente AIDP Lazio Ciro Cafiero, la componente Federmanager Minerva Nazionale Sara Cirone, la componente del Comitato esecutivo nazionale Federmanager Minerva Cinzia Melis, il Vicesegretario generale Unioncamere Sandro Pettinato, l’head of Legal & Compliance Southern Europe di JJL Maria Matiniello, la Vicepresidente Manageritalia Lazio Maria Antonietta Mura, la Coordinatrice Federmanager Minerva Roma Stefania Santucci.
“Il nostro territorio vanta figure professionali altamente competenti – spiega Gherardo Zei, presidente Federmanager Roma – colleghe brillanti che investono sulla formazione per continuare a crescere, pronte ad assumere e a gestire con successo ruoli apicali nei sistemi di imprese pubbliche e private. In Federmanager siamo convinti sostenitori di iniziative per la valorizzazione del talento e delle competenze femminili e “Women on board” – conclude Zei – è un impegno concreto che genera opportunità sia per le imprese sia per le donne d’eccellenza che rappresentano una risorsa preziosa per lo sviluppo economico e sociale del nostro Paese.”
la Vicepresidente Manageritalia Lazio Maria Antonietta Mura afferma “Collaborare ad un progetto tanto importante come quello dell’equilibrio di genere nelle Governance di imprese pubbliche e private ci sembra il miglior modo per rendere un buon servizio a tutti i nostri stakeholder e lavorare per lo sviluppo del paese”.
“Women on board – aggiunge Stefania Santucci, Coordinatrice Federmanager Minerva Roma – è una iniziativa di grande valore di Federmanager Minerva, frutto di una collaborazione proficua tra coordinamento nazionale e gruppi territoriali. Siamo orgogliose di ospitare a Roma un modulo di questo importante percorso formativo, nella convinzione – afferma Santucci – che rappresenti un efficace strumento per favorire il processo di inserimento di tante colleghe negli organismi di governance delle aziende private e pubbliche, affermando così quella parità di genere nei ruoli decisionali e apicali delle organizzazioni che costituisce uno dei principali obiettivi del nostro impegno.”
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