Lavoro: i nuovi leader? responsabili, creativi e innovativi in ‘Mba power’ di Poletti
Roma, 20 ott. (Adnkronos/Labitalia) – Responsabili, creativi e innovativi. Sono i leader del mondo postpandemico. A raccontare la nuova visione del lavoro, improntata alla sostenibilità, alla ricerca di ulteriori ‘oceani blu di business’ e all’innovazione radicale o incrementale è Filippo Poletti, giornalista professionista, comunicatore d’impresa e uno dei 15 top voice di LinkedIn: lo fa nel libro ‘Mba Power: innovare alla ricerca del proprio purpose. 101 racconti dalla Business School del Politecnico di Milano’.
Per la prima volta nell’editoria italiana, a due anni dall’inizio della pandemia che ha stravolto le nostre vite e le nostre professioni, sono presentate 101 storie di chi, tra il 2020 e il 2022, ha deciso di ampliare le proprie competenze, hard skill e life skill, rimettendosi a studiare sui banchi di scuola.
“Quando l’Italia si fermava e sembrava che non ci fosse più un domani -spiega Poletti, alumnus della Polimi graduate school of management- queste donne e questi uomini di età compresa tra i 26 e 60 anni, tra le quali ci sono anch’io, hanno deciso di fare un tagliando copernicano alle loro conoscenze, frequentando un executive Mba (master of business administration) o un Mba. Al posto del ‘non plus ultra’ traducibile in italiano come “non più oltre”, ci siamo messi a studiare le nuove regole del fare impresa, abbracciando, per usare ancora la lingua latina, l’“ita est plus ultra” ossia il “sì, andiamo oltre”. L’abbiamo fatto approfondendo materie di studio come strategia d’impresa, design thinking, international economics, corporate entrepreneurship, industrial economics, financial accounting, supply chain, operations, lean startup, omnichannel marketing, family business, organization design o people and change management”.
Raccolte da Poletti nel libro stampato da Lupetti all’interno della collana dedicata alla comunicazione pubblica e sociale, le testimonianze di questi lavoratori provenienti dall’Europa, dalle Americhe e dall’Asia, hanno dato vita a un libro appassionato.
“Ricordo perfettamente -prosegue Poletti- quando nel 2020 presi la decisione, a 49 anni, di iscrivermi all’executive master of business administration, investendo tempo e denaro per migliorarmi. Sentivo, allora, la necessità di ‘sconfinare’ rispetto alla formazione umanistica acquisita anni fa, per abbracciare quella scientifica di matrice ingegneristica”.
“Il 21 febbraio 2020, data d’inizio della pandemia nella cronaca italiana, rappresentò un grandissimo punto interrogativo per tutti. Fu uno spartiacque tra il prima e il dopo, gettandoci nella paura e nell’insicurezza. Non restava altro da fare, nella mia testa, che adottare il motto sintetizzabile nelle parole ‘chi si forma non si ferma’, frequentando a distanza e, quando le regole sanitarie lo permettevano, in presenza, il corso di alta formazione della durata di due anni. Questo percorso straordinario ci ha dato la possibilità di aprirci a tanti modi di vedere il lavoro in modo strutturato, acquisendo una nuova cassetta degli attrezzi al passo con l’industria 4.0, l’industria 5.0 e il metaverso, da quelli della digital transformation a quelli della circular economy. La scoperta è stata così importante per tutti noi che abbiamo deciso di condividerla nel libro MBA Power: innovare alla ricerca del proprio purpose, mettendola a disposizione dei lettori”, spiega ancora Poletti.
La storia di Poletti rispecchia quella degli altri 100 narratori coinvolti da lui nel volume, alcuni con un background scientifico, altri umanistico: “Ciò che emerge dalla lettura delle 232 pagine, oltre alle emozionanti vicende di vita delle neomamme o dei neopapà come Giovanna Roversi, Simone Cassetti e Giuseppe Cioffi -spiega Poletti- sono 101 storie di trasformazione radicale. Ci siamo messi a studiare dalla mattina alla sera, unendo le forze online, in aula e restando in contatto quotidiano su WhatsApp. Il risultato è stata l’acquisizione di nuove certezze legate al fare impresa. Per questa ragione Mba Power è il primo esempio di MBAtelling, presentando cioè 101 percorsi di sviluppo o ‘rinascita’: come accade nelle trame delle storie tramandateci nei secoli da tantissimi scrittori, questo libro narra come a partire dalla consapevolezza di un inaspettato e gravissimo problema di salute pubblica, al quale sono seguiti nel 2022 il dramma della guerra in Ucraina e oggi lo spettro della crescita zero prevista per il 2023, sia stato possibile individuare nuovi approcci al lavoro e progettare percorsi professionali sia in Italia che all’estero come quello di Francesco Lurago o Francesco Adamo oppure, ancora, startup come Ecircular.it, dedicata alla lotta allo spreco alimentare, lanciata nel corso del 2021 da Alessandro Giudici”, spiega.
Nel titolo del libro è presente, infine, la parola inglese ‘purpose’, derivata etimologicamente dal verbo anglosassone ‘propose’, traducibile in italiano con ‘proporre’. “La proposta o stella polare dei manager dell’attuale età dell’incertezza -aggiunge Poletti- è la creazione responsabile di un futuro migliore per tutti, più sostenibile, ottenuto in modo intenzionale e misurabile mettendo al centro delle imprese l’impatto sociale. In ciascuno dei 101 racconti emerge chiaramente come lo sviluppo tecnologico e i processi di innovazione, chiusa nel caso di alcune imprese oppure aperta a soggetti esterni alle stesse imprese in altri casi, debbano contribuire a rendere il pianeta azzurro un luogo sempre più vivibile”.
“Mai come oggi i professionisti, che negli anni della pandemia si sono ‘rigenerati’ grazie all’alta formazione, sentono il dovere di mettere a disposizione dei settori in cui operano il rinnovato know-how e know-where, in sintesi il loro ‘Mba power’ così da generare più valore nella propria vita, in quella delle persone a loro vicine e nel resto dell’umanità”, conclude Poletti.
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche