Lavoro, indagine: per italiani centrali salari e sicurezza sul lavoro
Genova, 29 mag. (Adnkronos/Labitalia) – Un’Italia sempre più attenta alla qualità, all’etica e alla sicurezza dell’ambiente lavorativo, oltre che alla retribuzione. Ė la fotografia che emerge dall’indagine demoscopica ‘Gli italiani e il lavoro’, condotta dall’Istituto Piepoli per conto della Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro, e presentata oggi, a Genova, nel corso della prima giornata del Festival del Lavoro, la manifestazione che si svolgerà fino a sabato 31 maggio presso i Magazzini del Cotone.
Obiettivo del sondaggio, mettere in luce quali sono le priorità e le aspettative degli italiani in tema di lavoro.
E, secondo la ricerca, quando si tratta di indicare le priorità sul tema del lavoro, due aspetti si impongono con forza: l’aumento dei salari (63%) e la sicurezza sul lavoro (60%). Le due tematiche emergono come le vere priorità per i cittadini e sono ben lontane dai temi che fino a qualche anno fa erano concepiti come prioritari, come la crescita occupazionale (35%) o la riduzione della precarietà (31%). A dimostrazione del fatto che c’è anche maggiore percezione nel Paese della crescita dell’occupazione a tempo indeterminato avvenuta negli ultimi tempi.
L’intelligenza artificiale, inoltre secondo il sondaggio, è sempre meno percepita come una minaccia e sempre più come un’opportunità: il 58% degli italiani (il 66% tra i giovani) si dichiara favorevole al suo utilizzo per aumentare la competitività sul lavoro. Anche tra gli over 54 si nota una crescente apertura.
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche
Lo studio, da birra 92 miliardi di euro di ricchezza generata in dieci anni
Manageritalia Lombardia, 80 anni di leadership visione e crescita a supporto del territorio
Pratolongo (Heineken Italia): “Birra simbolo di convivialità e crescita responsabile”