Lavoro: Nhrg, azienda ideale data da fiducia e stima che ispira vertice
Milano, 15 apr. (Labitalia) – E’ stata presentata a Milano, presso lo spazio di Lineapelle, l’indagine a livello nazionale dal titolo ‘L’azienda ideale’, a cura dell’Osservatorio di Nhrg, illustrata da Daniela Spaziano, responsabile hr. La difficoltà attuale di far incontrare domanda e offerta nel mondo del lavoro è stata la principale motivazione che ha spinto Nhrg a indagare sulle ragioni di questo mismatch nel mercato del lavoro. I risultati che indicano una totale rivoluzione nel mondo del lavoro, sono stati oggetto di dibattito fra gli esperti di risorse umane presenti alla tavola rotonda che ha seguito la presentazione: Gianni Scaperrotta, amministratore unico Nhrg, Agostino Di Maio, direttore generale Assolavoro, Maria Rita Fortunato, chief hr officer Nexumstp spa, Simona Vinzi head of people transformation associate partner di Cornerstone International, con la moderazione di Anna Zinola del Corriere della Sera. Si è parlato di cambiamento totale di atteggiamento nei confronti del lavoro, di felicità, di necessità di un nuovo modello di leadership, di maggior attenzione al worklife balance e alla formazione.
Sul totale dei lavoratori che hanno risposto, il 63,09% è rappresentato da donne e il range di età maggiormente rappresentato è dai 36 ai 50 anni con il 44,21%. Il 49,36% è diplomato e il 60,94% è occupato e non è in cerca di un nuovo lavoro. Tra gli elementi motivazionali, i più rilevanti sono la fiducia e la stima che ispira il vertice aziendale e gli strumenti forniti per raggiungere gli obiettivi assegnati. Entrambe le risposte risultano rilevanti per il 45%.
Tra gli elementi di crescita professionale, i più rilevanti sono l’attenzione alla motivazione dei lavoratori, in termini di riconoscimento di sforzi e meriti e la possibilità di sviluppare conoscenze e competenze. Le risposte risultano rilevanti per il 43% e il 47% L’elemento di sostenibilità più rilevante è l’adozione di strumenti di work/life balance con il 40%. L’elemento di ambiente di lavoro più rilevante è che ci sia rispetto delle pari opportunità e nessuna discriminazione con il 38%. Le risposte alle domande aperte confermano la schiacciante rilevanza che i lavoratori danno ai valori e i comportamenti organizzativi, più che elementi concreti quali quello economico, di struttura del luogo di lavoro, ecc. La presenza di rispetto e l’assenza di discriminazione rappresentano il 50% circa delle risposte alle domande aperte riguardo gli aspetti ritenuti essenziali per scegliere il luogo di lavoro. La possibilità invece di acquisire conoscenze e competenze sempre nuove, e quindi il valore della formazione, risulta confermarsi come l’elemento motivazionale di maggior rilievo.
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