app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Lavoro: Umana, tra Gen Z il 57% lo vorrebbe flessibile

7 Giugno 2022

Roma, 7 giu. (Adnkronos/Labitalia) – Affacciarsi al mondo del lavoro è sempre più complesso per la Gen Z. Prospettive che mutano velocemente, nuove tendenze, professioni innovative, canali d’informazione inediti. Su quest’ultimo punto basti pensare che oltre 8 giovani su 10 dichiarano di cercare offerte di lavoro principalmente sul web: su motori di ricerca (49%), Instagram (19%), TikTok (7%), LinkedIn (5%) e YouTube (4%). All’interno di questo panorama, fra aprile e maggio 2022, Umana ha intervistato oltre 400 ragazzi della Gen Z nell’ambito del Festivaldeigiovani, per indagare e fare il punto sul loro futuro lavorativo ideale.

Dalla ricerca condotta dal Centro Studi di Umana emerge la preferenza, tra le nuove generazioni, di un lavoro flessibile, che consenta di cambiare azienda e posizione nel corso della carriera (il 57%), a vocazione innovativa e in linea con le proprie passioni (39%), che permetta di viaggiare (23%) e di conoscere nuove persone (16%), dinamico e con sfide continue (14%). I ragazzi, che negli ultimi due anni di pandemia si sono confrontati con l’esperienza della Didattica a Distanza (Dad), dichiarano inoltre di preferire offerte di lavoro che non siano in full smart working (59%).

La ricerca delinea un quadro significativo, che conferma alcune tendenze e presenta diversi dati incoraggianti. Ad esempio, emerge un crescente interesse delle ragazze per le professioni in ambito Stem (57%): più di una su due immagina il proprio futuro nel mondo delle scienze e della tecnologia. Un dato che viene confermato dalla passione delle giovani donne intervistate per queste materie: a loro piace studiare soprattutto Scienze (26%), Tecnologia (19%) e Ingegneria (12%).

Tra i requisiti del lavoro ideale, per i ragazzi della Gen Z sembrano esserci le prospettive di crescita e di carriera: circa il 60% dei futuri lavoratori intervistati le ritiene essenziali. Una sfida che i giovani, coinvolti in una riflessione sul tema dall’indagine di Umana, desiderano affrontare sviluppando le proprie soft skill, oggi indispensabili nel mercato del lavoro. Nello specifico, il campione intervistato ritiene fondamentali il problem solving (37%) e la creatività (25%), mentre intelligenza emotiva, pensiero critico (entrambe al 13%) e leadership (12%) vengono considerate meno rilevanti.

Per quanto riguarda i settori in cui i giovani si immaginano tra 5-7 anni, spiccano: Sanità (25%), Turismo e Ristorazione (17%), Moda e Lusso (11%) e Ict (10%), mentre non va trascurato l’interesse verso le Energie Rinnovabili (9%), un settore che comprendono già da ora essere ricco di molte opportunità occupazionali.

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Innovazione, Re (Ordine Ingegneri): “Milano proattiva per esigenze che verranno”

19 Aprile 2024
Milano, 19 apr. – (Adnkronos) – “Milano si è sempre distinta per innovazione tecnologica, aiutata…

Salute, Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia: positivo primo bilancio sociale per vista dei più fragili

19 Aprile 2024
Roma, 18 apr. (Adnkronos Salute) – Oltre 8mila persone fragili visitate agli occhi in 11 città it…

Innovazione, Penati (Ordine Ingegneri): “Da Stati Generali un dialogo per soluzioni concrete”

19 Aprile 2024
Milano 19 apr. – (Adnkronos) – “Siamo molto contenti per come si sono svolte queste giornate, pe…

Innovazione, Alparone (Regione Lombardia): “Digitalizzazione è strumento e non il fine”

19 Aprile 2024
Milano, 19 apr. – (Adnkronos) – “Raccogliere la sfida della digitalizzazione del sistema Paese no…

LEGGI GRATIS La Ragione

GUARDA i nostri video

ASCOLTA i nostri podcast

REGISTRATI / ACCEDI