Lombardia: Digital Innovation Hub, imprese con alto livello maturità digitale e adozione I.A.
Milano, 10 mar. (Labitalia) – Si è tenuto oggi, presso Palazzo Lombardia a Milano, l’evento “Il grado di maturità digitale delle Pmi: quanto è diffusa l’Intelligenza artificiale nelle imprese lombarde?” organizzato dal Digital Innovation Hub Lombardia, in collaborazione con le Antenne Territoriali, Confindustria Lombardia e Regione Lombardia. All’incontro sono intervenuti l’assessore regionale allo Sviluppo Economico Guido Guidesi, il segretario generale di Confindustria Lombardia Dario Voltattorni, il direttore del DIH Lombardia Pierluigi Petrali e il presidente del Digital Innovation Hub Lombardia Gianluigi Viscardi.
Nel corso dell’incontro sono stati presentati i risultati dello studio del Dih Lombardia sulla capacità delle aziende lombarde di implementare soluzioni di Intelligenza Artificiale e il grado di maturità digitale delle pmi nelle principali filiere produttive regionali. “La nostra analisi conferma che le imprese lombarde sono già orientate alla completa trasformazione digitale e all’adozione di soluzioni di Intelligenza Artificiale. Le opportunità sono ancora molteplici e, cogliendole, avremo un impatto significativo sulla competitività dell’intero sistema economico regionale. In quest’ottica il ruolo del Dih Lombardia sarà strategico così come lo sarà il supporto costante della Regione”, ha commentato Gianluigi Viscardi.
“Il sostegno e l’accompagnamento alla transizione digitale delle imprese rappresenta una priorità strategica di Regione Lombardia per il rilancio del proprio sistema produttivo. In coerenza con quanto emerso dal progetto e con le strategie europea e nazionale, è prevista l’attivazione di nuove iniziative in particolare nell’ambito del Programma Regionale Fesr 2021-2027, da realizzare in sinergia con il Digital Europe Programme e anche valorizzando il ruolo degli European Digital Innovation Hubs”, ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia Guido Guidesi.
Dallo studio, effettuato su un campione di 250 aziende lombarde di piccole, medie e grandi dimensioni appartenenti alle filiere Alimentare, Automotive, Tessile Carta e Plastica, Chimica, Energy, Edilizia, Industria pesante, Meccatronica, Life Sciences, altra Industria manifatturiera e Industria non manifatturiera, emergono: omogeneità tra le varie dimensioni con indice di un orientamento trasversale verso l’intelligenza artificiale; a prescindere dalla dimensione aziendale, Personalizzazione Prodotto e Flessibilità Organizzativa sono le aree dove l’Intelligenza Artificiale è più sviluppata; nella meccatronica le funzioni di R&D, Produzione e qualità assumono un livello di maturità digitale elevato.
E ancora: nel tessile, carta e plastica vi è un buon utilizzo dell’Intelligenza Artificiale in particolare per la flessibilità organizzativa e la personalizzazione del prodotto; la chimica vede un grado di maturità digitale omogeneo in tutte le dimensioni d’analisi con diffuse opportunità di miglioramento; nelle Life sciences vi è un grande potenziale ancora inesplorato per quanto riguarda la digitalizzazione della supply chain; il settore Automotive si presenta come uno dei settori più completi per quanto riguarda l’implementazione dell’Intelligenza Artificiale; il settore alimentare presenta significativi margini di miglioramento in particolare dal punto di vista tecnologico-
L’Industria pesante presenta risultati particolarmente elevati, in particolare per la personalizzazione del prodotto e la flessibilità organizzativa; nel settore Energy emerge un alto grado di diffusione dell’intelligenza Artificiale nella personalizzazione del prodotto e ampi margini di miglioramento per gli altri elementi di analisi; a momento nell’edilizia l’adozione dell’Intelligenza Artificiale è limitata. Lo studio fa parte del Progetto #LombardiaDigital&AI, realizzato grazie al contributo di Regione Lombardia e nelle prossime settimane sarà presentato in tutti i territori della Lombardia nell’ambito di un roadshow organizzato dal Dih Lombardia e dalle Antenne territoriali che approfondirà nel dettaglio i risultati per tutte le filiere analizzate
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