Natalità: Conte, ‘la precarietà non fa figli, costruire welfare per i giovani’
Roma, 11 mag. (Labitalia) – “Stiamo attraversando un inverno demografico che impoverisce il paese, dobbiamo consentire di poter progettare la famiglia, di fare i figli, non possiamo limitarci a dire sono fannulloni e non vogliono assumersi responsabilità”. Lo ha detto Giuseppe Conte, intervenendo agli Stati Generali della Natalità, in corso presso l’Auditorium di Roma. “La precarietà non fa figli e neanche chi ha buste paghe da fame”, aggiunge: “Il primo maggio è stato approvato il decreto precarietà, con quello non si va da nessuna parte”.
“Dobbiamo agevolare il rientro delle donne nel mondo del lavoro” dopo la maternità “strategici sono gli asili nido, e le scuole, da aprire anche in orario extra-scolastico, che devono essere un luogo di aggregazione”, ha detto. “E poi c’è il diritto all’abitazione – dice – . Sono stato a trovare i giovani nelle tende all’università, dobbiamo costruire un welfare per loro”.
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