Otb foundation, 280mila euro per formare dirigenti donne con la Bocconi
Milano, 14 feb. (Labitalia) – Otb foundation ha deciso di essere al fianco della prossima generazione di donne che guideranno le nostre aziende e il nostro Paese sostenendole durante il loro percorso di formazione universitaria. La classe dirigente italiana del futuro, nell’amministrazione pubblica così come nelle aziende private, dovrà necessariamente vedere una maggior presenza di donne e facilitare questo processo passa in primis dalla formazione.
Università Bocconi, prima università italiana di livello internazionale, ha sposato questo progetto e selezionerà, secondo graduatoria, studentesse provenienti da un percorso triennale in università italiane fortemente motivate a diventare leader del futuro, meritevoli per curriculum scolastico, e aventi i requisiti necessari per usufruire di un aiuto economico.
Con un primo investimento di 280 mila euro, la Fondazione finanzierà i costi del biennio magistrale presso l’Università Bocconi delle studentesse selezionate, che potranno scegliere tra quattro corsi – economics and management of government and international organizations; politics and policy analysis; international management e management – che permettono di entrare nel mondo del lavoro in due ambiti, la Pubblica amministrazione e la gestione di grandi aziende, nei quali è necessaria e auspicabile una maggiore presenza di donne. I primi corsi a cui le studentesse potranno accedere grazie al sostegno di Otb foundation inizieranno a settembre 2022. Le iscrizioni sono già aperte sul sito dell’Università Bocconi e la scadenza per l’iscrizione all’ultima sessione dei test di ammissione è il 17/03/2022.
Commenta così Arianna Alessi, vicepresidente della Fondazione Otb: “L’impegno della Fondazione a supporto delle donne, la mia esperienza di donna manager in settori ancora dominati dagli uomini, e i dati che leggiamo sulla disparità di genere, ci hanno portato a questo progetto che speriamo di sviluppare sempre di più, coinvolgendo altri attori del mondo dell’imprenditoria e le istituzioni. Nel nostro Paese siamo ancora molto lontani dal dare il giusto valore al lavoro femminile ed è quindi necessario promuovere una cultura più sensibile alle tematiche di genere”.
“Fare più empowerment femminile – spiega – significa, per noi, creare un mondo a misura di donna alimentando il potenziale di ciascuna grazie alla formazione. Nel progetto desideriamo coinvolgere le stesse beneficiarie di questo aiuto alle quali chiederemo un impegno a supporto di altre donne, sia a livello di mentoring che in futuro a livello economico con l’istituzione di altre di borse di studio, andando così a creare un circolo virtuoso di donne che aiutano altre donne”.
“Investire sulla formazione – dice Gianmario Verona, rettore dell’Università Bocconi – vuol dire investire sul nostro futuro e farlo dando la possibilità a giovani donne di accedere all’università ha un valore doppio. Promuovere l’uguaglianza di genere in modo concreto come nel caso di questa iniziativa avrà infatti effetti benefici sull’economia e sulla società nel suo complesso. In questa fase delicata della nostra società abbiamo bisogno dell’impegno dei migliori talenti e per questo dobbiamo rimuovere ogni ostacolo che impedisca loro di avere un impatto positivo sul mondo del lavoro e delle istituzioni. Tra questi quelli legati al genere sono un retaggio del passato”.
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