app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Pari opportunità, le donne italiane al bivio tra occupazione e maternità nel convegno di Fondazione GiGroup e Valore D

7 Maggio 2024

Roma, 7 mag. (Adnkronos/Labitalia) – Un vero e proprio gap nel gap. Che allarga ulteriormente il divario occupazionale con gli uomini e segna una frattura, a volte temporanea, a volte definitiva, nel percorso professionale di molte lavoratrici. E’ l’effetto della maternità sulle carriere femminili, un fenomeno comune a livello europeo ma con un impatto particolarmente negativo in un Paese come il nostro, all’ultimo posto in Europa per tasso di occupazione femminile e con uno fra i più bassi tassi di fecondità. Se guardiamo infatti i dati (al 2022), da noi solo il 51,1% delle donne tra i 15 e i 64 anni lavora, contro una media Ue27 del 64,9%, e il numero medio di figli per donna è 1,24, un valore molto al di sotto di Paesi come la Francia (1,79), la Svezia (1,53) e l’Olanda (1,49).

La posizione del nostro Paese non cambia se si considera l’occupazione femminile nella fascia di età 25-49 – il periodo della vita in cui tendenzialmente si entra nel mercato nel lavoro e si costruisce una famiglia – che vede le donne svantaggiate di circa 20 punti percentuali sugli uomini e di 14,6 sulla media Ue.

La forte penalizzazione delle madri nel mercato del lavoro ha alle spalle un concorso di fattori sociali, demografici, culturali, normativi e legislativi che fa sì che da noi i carichi di cura siano ancora fortemente sbilanciati sulle donne, impegnate in media per 4,9 ore al giorno in questo tipo di attività rispetto alle 2 degli uomini, secondo gli ultimi dati pubblicati (2023), per un totale di 43,5 giorni in più all’anno.

Invertire la rotta, per correggere uno dei principali fattori di insostenibilità del mercato del lavoro e dell’intero sistema Paese, è necessario e urgente. Una direzione la traccia lo studio di Fondazione Gi Group e Gi Group Holding, realizzato in collaborazione con Valore D ‘Donne, lavoro e sfide demografiche. Modelli e strategie a sostegno dell’occupazione femminile e della genitorialità’, che sarà presentato il prossimo 14 maggio a Milano nel convegno organizzato all’Auditorium del Palazzo del Lavoro in Piazza IV novembre 5.

Il rapporto è unico nel suo genere perché combina, in un approccio multidisciplinare e multistakeholder, l’analisi della letteratura internazionale, uno sguardo comparato su sei Paesi europei (Italia, Francia, Germania, Paesi Bassi, Spagna e Svezia) e l’ascolto della voce diretta delle imprese, pmi, grandi aziende e multinazionali.

Attraverso un corposo lavoro di analisi che ha visto la collaborazione di alcuni fra i massimi esperti italiani di temi di genere, demografici e occupazionali, lo studio evidenzia una serie di possibili soluzioni capaci concretamente di favorire occupazione, sviluppo professionale delle donne e genitorialità, coinvolgendo, in un’ottica di sistema, tutti gli attori: istituzioni, imprese, parti sociali, terzo settore.

Il Convegno, con avvio in streaming alle ore 10.30, sarà moderato da Fabio Insenga, vicedirettore di Adnkronos, e introdotto da Chiara Violini, presidente di Fondazione Gi Group e Barbara Falcomer, direttrice generale di Valore D. A loro seguirà l’intervento dello scrittore Alessandro D’Avenia, che rifletterà sul valore della genitorialità in un talk ispirazionale dal titolo ‘Generare o degenerare? Questo è il problema’.

I lavori proseguiranno con la presentazione dei principali risultati dello studio, a cura di Rossella Riccò, responsabile Area Studi e Ricerche di Fondazione Gi Group e Ulrike Sauerwald, responsabile del Centro Studi di Valore D. Interverranno inoltre Alessandro Rosina, professore ordinario di Demografia e Statistica Sociale nella Facoltà di Economia dell’Università Cattolica di Milano e Dirigente del ‘Center for Applied Statistics in Business and Economics’ e Francesco Seghezzi, presidente Adapt, che approfondiranno le principali evidenze demografiche e occupazionali della ricerca.

Spazio poi all’esperienza delle aziende in una tavola rotonda dedicata al racconto di alcune best practices. Interverranno: Annibale Baldari, Executive Director HR Transformation and Strategic Operation and DEI Champion Italy Hub di Eli Lilly, Donatella De Vita, Global Head of Engagement and Welfare and DEI di Pirelli, Valentina Pirrò, Recruiting, Employer Branding, Culture & Inclusion Manager di Vodafone, Stefano Fasani, Founder and Program Manager di Open-es. Adnkronos Demografica sarà mediapartner dell’evento, che sarà trasmesso anche in live streaming su: https://youtube.com/live/XqroV7UFeoI?feature=share.

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Disabili, Acampora (PizzAut): “Puntiamo a 107 food truck per dar lavoro a 600 ragazzi autistici”

18 Maggio 2024
Firenze, 18 mag. (Adnkronos/Labitalia) – “Solo l’1,7% delle persone autistiche ha un’occupazione,…

Università, Bernini: “Nel futuro abbattere steccati tra le discipline”

18 Maggio 2024
Firenze, 18 mag. – (Adnkronos) – “La formazione anche in ambito universitario deve essere sempre …

Festival Lavoro, De Luca: “GenL per legalità ed etica tra studenti, rispetto norme fondamentale”

18 Maggio 2024
Firenze, 18 mag. (Adnkronos/Labitalia) – “Grazie a tutti e al ministro Bernini per testimoniare c…

Festival Lavoro, Roccella: “Certificate 1.800 imprese per la parità di genere”

18 Maggio 2024
Firenze, 18 mag. – (Adnkronos) – Per la certificazione di parità di genere “avevamo come obiettiv…

LEGGI GRATIS La Ragione

GUARDA i nostri video

ASCOLTA i nostri podcast

REGISTRATI / ACCEDI