Partecipazione e interesse per l’evento sul nuovo codice dei contratti pubblici andato in scena in Camera di commercio
(Adnkronos) – L’evento ha visto la presenza di oltre 500 partecipanti in presenza e in collegamento da tutta Italia, dirigenti e dipendenti pubblici, imprenditori, ordini professionali e associazioni di categoria desiderosi di conoscere le ultime novità in merito ai contratti e agli appalti pubblici.
Soddisfatto anche il Presidente Klaus Algieri: “Una giornata formativa densa di contenuti di grande attualità e arricchita dalla presenza di esperti nazionali che hanno cercato di far luce su una tematica complessa. Eventi di questa portata ci consentono di comprendere realmente quanto sia rilevante operare per il bene del Paese.”
Cosenza, 9 febbraio 2024 – Grande successo per l’evento formativo andato in scena oggi in Camera di commercio, nel Salone Mancini, sul nuovo codice dei contratti pubblici alla luce delle ultime novità emerse con il D.Lgs 36/2023.
Esperti nazionali del mondo accademico, giuridico e della pubblica amministrazione hanno illustrato novità, dettagli, normative e riferimenti in merito ai contratti e agli appalti pubblici. L’evento si è articolato in due sessioni, mattina e pomeriggio, ed è stato moderato dal Segretario Generale della Camera di commercio, Erminia Giorno.
Dopo i saluti istituzionali del Presidente Klaus Algieri, del Sindaco di Cosenza, Franz Caruso, e del Prefetto, Vittoria Ciaramella, i lavori sono stati aperti dal Presidente aggiunto della Corte dei Conti, Tommaso Miele. È stata poi la volta dei relatori della sessione mattutina: il Presidente ANAC, Giuseppe Busia, ha fatto luce sul processo di digitalizzazione dei contratti pubblici e la qualificazione delle stazioni appaltanti; il Consigliere Tar Lazio, Raffaele Tuccillo, sull’efficienza dei contratti e sul ruolo del Collegio consultivo tecnico; il Presidente Sezione Centrale di Controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato, Mauro Orefice, ha dibattuto sul tema dei contratti, dei consorzi stabili e del PNRR; infine il Professore ordinario e direttore scientifico dell’Università delle Camere di commercio Universitas Mercatorum, Francesco Fimmanò, ha rivolto l’attenzione sugli effetti del Codice dei contratti pubblici sulla crisi d’impresa.
La sessione pomeridiana si è invece aperta alle 14 con l’intervento di Carmela Margherita Rodà, componente del consiglio di presidenza Corte dei Conti. I lavori sono poi proseguiti con l’intervento del Consigliere della Corte dei Conti, Giampiero Pizziconi, sul tema dell’In House, tra codice dei contratti e riordino dei servizi pubblici locali, e successivamente un focus sul concetto di responsabilità da parte del Procuratore generale Corte dei Conti Piemonte, Quirino Lorelli. A chiudere la giornata sono stati gli interventi del Professore ordinario di Diritto Amministrativo LUISS Guido Carli, Aldo Sandulli, sui principi che governano il nuovo codice dei contratti pubblici, con particolare riferimento al risultato e alla fiducia, e dell’Ispettorato generale dei servizi ispettivi di Finanza pubblica, con Luciano Cimbolini, sulla gestione degli incentivi al personale alla luce delle modifiche del codice degli appalti.
“Una giornata formativa densa di contenuti di grande attualità – ha sottolineato il Presidente Klaus Algieri – arricchita dalla presenza di esperti nazionali che hanno cercato di far luce su una tematica complessa. Eventi di questa portata ci consentono di comprendere realmente quanto sia rilevante operare per il bene del Paese.”
“Come di consueto – ha proseguito Algieri – anche in questa occasione la formazione organizzata dalla Camera è stata erogata gratuitamente per consentire alle imprese, ai professionisti e alle altre pubbliche amministrazioni di usufruirne senza aggravio di costi. È una politica, questa, che portiamo avanti ormai da quasi 10 anni e che ci è valsa per ben due volte il Premio AIF-Adriano Olivetti per l’Eccellenza nella Formazione. Si tratta di un investimento che la Camera avrebbe sostenuto comunque per formare i propri dipendenti ma che, così facendo, ne amplifica la portata e l’efficacia, massimizzandone il ritorno in termini di crescita culturale e professionale del territorio. A parità di costi, infatti, oggi offriamo a oltre 500 persone, in presenza e in collegamento da tutta Italia, un’opportunità formativa su un tema di grande attualità che sarebbe altrimenti rimasta circoscritta a poche decine. Un risultato di non poco conto, ancor di più perché si tratta di denaro pubblico della cui gestione sentiamo, come ente, tutta la responsabilità.”
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