Pmi: Fenimprese, semplificazione e sistema bancario europeo più agevolato
Paestum (Sa), 28 ott. (Labitalia) – “Bisogna avviare una semplificazione drastica di ciò che ostacola la crescita delle imprese, noi non vogliamo un’Europa gestita da altri, bisogna creare un mercato unico dei risparmi attraverso un sistema bancario europeo più agevolato. Bisogna intervenire subito contro chi non vuole un’Europa unita e forte. C’è grande sinergia col Governo e con le sedi estere, ma la nostra economia è in sofferenza. Le nostre imprese hanno la forza per superarla ma dobbiamo fare scelte forti: non è un solo un problema di risorse ma di metodo. La ricchezza deve essere unitaria e orizzontale, dobbiamo tutelare i nostri imprenditori perché noi imprese rappresentiamo effettivamente il futuro del tessuto economico italiano”. Così il presidente nazionale di Fenimprese, Luca Vincenzo Mancuso, ha concluso l’assemblea nazionale dell’organizzazione a Paestum in Campania.
E il direttore generale della federazione, Andrea Esposito, ha sottolineato la partecipazione all’evento. “Un bellissimo colpo d’occhio, grazie davvero a tutti per essere qui con noi. Le nostre assemblee devono essere prima di tutto partecipative: proprio per questo bilanciamo anche la nostra presenza cercando di coprire tutta la nostra geografia nazionale. Alcuni nostri dati del 2025: 28.000 membri, 4 sedi estere, 3 nuovi contratti collettivi, nuova convenzione Inps per tesserati a livello provinciale. A marzo 2025 siamo stati protagonisti in Senato attraverso proposte di legge ed eventi, a maggio 2025 partnership con Lega Pro in termini di formazione salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Siamo orgogliosi di quanto fatto fino ad oggi, ma siamo ancora ‘affamati’ nel voler continuare a dare il nostro contributo”, ha concluso.
L’assemblea, oltre che luogo di confronto all’interno della Federazione, è stata anche l’occasione per interloquire con la classe politica e le istituzioni.“Faccio il mio più caloroso in bocca a lupo a FenImprese ribadendo da parte nostra -ha detto Matteo Salvini, vice premier e ministro delle Infrastrutture e Trasporti- un sostegno concreto a tutte le imprese attraverso anche proposte concrete presentate in Senato per le micro e medie imprese. Vi aspetto negli uffici del ministero delle Infrastrutture e Trasporti”, ha concluso.
Maurizio Lupi, presidente Noi Moderati, ha sottolineato come “nonostante gli impegni, ci tenevo a partecipare all’Assemblea Nazionale Fenimprese. La prima questione è capire che il mondo sta cambiando: dobbiamo essere travolti o dobbiamo saperlo gestire? Aiutare le imprese è il primo passo da fare a cui riconosciamo non solo il valore economico ma soprattutto un valore di unione sociale. E serve un’alleanza efficace tra università e imprese nella formazione del capitale umano del futuro”, ha spiegato.
Secondo il sottosegretario di Stato al ministero del Lavoro e delle politiche sociali, Claudio Durigon, “il mondo delle imprese ci sta molto a cuore, bisogna dare libertà alle imprese di poter operare”. “Questi vostri eventi sono imprescindibili per avere dei feedback per poter intraprendere azioni mirate al miglioramento dell’economia del nostro Paese”, ha continuato.
Per Renato Loiero, consigliere del presidente del Consiglio dei ministri, “sono le imprese che creano ricchezze, lo Stato deve contribuire a garantire le migliori condizioni per poter operare”. “Festeggiamo la continuità di 3 anni di Governo in un contesto internazionale abbastanza frammentato in cui ci confrontiamo con diverse economie e diverse forme gestionali di governo”, ha concluso.
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche