Quirinale, Matteo Lunelli: “Riconoscimento Cavaliere del Lavoro un grande orgoglio, lo condivido con chi lavora con me”
Roma, 31 mag. (Labitalia) – “Ricevere questa prestigiosa onorificenza è per me motivo di grande orgoglio, che desidero condividere con tutti coloro che lavorano e hanno lavorato con me. Allo stesso tempo, conferma l’impegno mio e della mia famiglia, insieme a tutte le donne e gli uomini del Gruppo Lunelli, ad operare in armonia con l’ambiente e in sintonia con il territorio, mantenendo saldi i valori di eccellenza e innovazione nel solco della tradizione”. Così Matteo Lunelli, insignito dal Presidente della Repubblica della prestigiosa onorificenza di Cavaliere del Lavoro, il riconoscimento conferito ogni anno a soli venticinque imprenditori, uomini e donne, che si siano distinti per il significativo contributo alla promozione dell’economia nazionale e per il loro elevato impegno etico e sociale, mirato al miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro del Paese. “Sono convinto che un’impresa non debba solo creare valore per i propri azionisti, ma anche generare benessere, sicurezza e bellezza per i propri dipendenti e per la comunità che la ospita, mettendo le persone al centro. Questo riconoscimento sarà un ulteriore sprone a continuare a lavorare con passione per promuovere nel mondo lo stile di vita italiano. Un pensiero speciale va a mio padre Giorgio per i valori e l’esempio che mi ha dato e un ringraziamento a mio zio Gino Lunelli che mi ha trasmesso il suo spirito imprenditoriale”, sottolinea.
Matteo Lunelli è amministratore delegato del Gruppo Lunelli, che riunisce alcuni dei marchi più rappresentativi dell’eccellenza del bere italiano. Tra questi spiccano Ferrari Trento, rinomata per le sue bollicine Trentodoc, di cui Lunelli è presidente e amministratore delegato, Surgiva, acqua minerale che sgorga nel Parco Naturale Adamello Brenta, di cui è presidente, così come di Bisol1542, marchio di riferimento del Prosecco Superiore di Valdobbiadene, e di Tassoni, famosa per la sua iconica cedrata. Il Gruppo Lunelli comprende anche la distilleria Segnana e le Tenute Lunelli che producono vini fermi in Trentino, Toscana e Umbria, tutte aziende con una lunga tradizione e un forte legame con il territorio. Matteo Lunelli ha sempre promosso l’identità italiana e l’eccellenza di ciascun marchio, guidando li verso un percorso di sostenibilità ambientale e sociale. Sotto la sua guida il Gruppo negli ultimi 10 anni ha più che raddoppiato il fatturato e ha intrapreso un significativo percorso di managerializzazione e internazionalizzazione.
L’impegno nel promuovere l’eccellenza del Made in Italy ha sempre caratterizzato l’attività di Matteo Lunelli all’interno e all’esterno del Gruppo, tanto da essere nominato, a gennaio 2020, presidente di Altagamma, la fondazione che riunisce imprese di vari settori dell’alta industria culturale e creativa con l’obiettivo di creare sinergie tra grandi marchi italiani, favorendone la crescita e la competitività e dando così un contributo allo sviluppo del Paese. Cinquant’anni, Matteo Lunelli è sposato con Valentina e ha due figli. Dopo la laurea in Economia all’Università Bocconi, lavora per cinque anni in un team internazionale di consulenza finanziaria per la banca d’affari americana Goldman Sachs, a Zurigo, a New York e a Londra. Nel 2003 inizia a lavorare nell’impresa di famiglia e nel 2011 riceve il testimone alla guida del Gruppo dallo zio Gino Lunelli, già Cavaliere del Lavoro dal 1987.
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