Sardegna, l’imprenditore Agabio: “Speranza che nuova giunta dialoghi con aziende tech locali”
Cagliari, 1 mar. (Labitalia) – “La vittoria della Todde non era scontata e le facciamo da subito i migliori auguri. Noi siamo appena tornati dal Mwc, il più grande evento tech europeo che si svolge a Barcellona ogni anno: la città è colma di ragazzi europei che vedono nella qualità della vita catalana il contesto in cui creare il proprio futuro, spesso, proprio nel mondo digitale e dell’imprenditoria giovanile, come una vera Silicon Valley mediterranea”. Lo dice all’Adnkronos/Labitalia Antonio Agabio, trentunenne imprenditore sardo, presidente e ceo di Ovum AI, ‘fabbrica’ di startup che produce e lancia sul mercato imprese innovative nei settori dell’intelligenza artificiale e cloud.
“Anche in Sardegna – spiega – ne avremmo piena potenzialità con un’azione convinta e precisa. In tal senso, la necessità e la speranza è che da subito la giunta si sieda a dialogare con le aziende tech locali e si lavori insieme per proporre strumenti per avvantaggiare la permanenza o il ritorno nell’isola dei giovani a condizioni fiscali agevolate, per loro e per le aziende che li occupano, sulla filosofia di una continuità territoriale la cui assenza non si sente solo nell’ambito trasporti, così come su quella della lotta allo spopolamento e all’invecchiamento della popolazione”.
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