Startup: Tech4Fashion hub, a Villa Torlonia primo incubatore in Romagna
Forlì, 14 giu. (Labitalia) – Nasce a Villa Torlonia a San Mauro Pascoli (Forlì) Tech4Fashion hub, il primo incubatore di startup innovative in Romagna nel campo della moda calzaturiera. Evoluzione del Cercal Lab nato sette anni fa, il nuovo progetto promuove e sostiene nuove idee imprenditoriali vocate all’innovazione e alla sostenibilità.
San Mauro Pascoli è un punto di riferimento per il mondo dell’alta moda calzaturiera, con importanti brand che hanno sede nel distretto (oltre 200 aziende per circa 3mila addetti). Qui è presente anche il Cercal, Centro internazionale di formazione dedicato al comparto. Già dal 2015 il Comune di San Mauro Pascoli sostiene il progetto ‘Cercal lab’, iniziativa supportata anche da Romagna Banca e nei primi anni anche da Sammauroindustria, realizzata all’interno del Cercal, che offre ai giovani la possibilità di sviluppare progetti nel campo della calzatura, della pelletteria, degli accessori, orientati alla sperimentazione o allo sviluppo di idee imprenditoriali, anche in collaborazione con le imprese.
Per far sì che questo progetto potesse trovare ulteriori sviluppi con l’integrazione di contenuti tecnologici e green, il Comune di San Mauro Pascoli e il Cercal, uniti in associazione temporanea di scopo, hanno promosso l’avvio di un incubatore di idee innovative, team e start-up che abbiano come focus il settore della moda e dell’ict, con sede presso Villa Torlonia e il Cercal.
Il nuovo incubatore è denominato Tech for fashion e sarà ospitato a Villa Torlonia in spazi riqualificati e messi a disposizione del Comune di San Mauro Pascoli. Luogo dalla forte evocazione letteraria (chi non ricorda la celebre Cavalla storna che partì proprio qui), ospita un’area co-working a disposizione delle start-up, dotata di arredi e attrezzature per l’operatività dell’incubatore. Nella sede del Cercal, sempre a San Mauro Pascoli, sono presenti laboratori, attrezzature e sala riunioni per l’incubatore. All’ente di formazione inoltre sono affidate tutte le attività necessarie per avviare l’operatività dell’incubatore e la sua gestione: preparazione dei regolamenti, del bando, raccolta delle richieste di adesione e selezione delle start-up, organizzazione dei servizi di supporto ai team.
Da giugno è stata aperta la call alle start-up per la raccolta di progetti finalizzati all’inserimento nell’incubatore d’impresa Tech for fashion hub, con l’obiettivo di sostenere la capacità imprenditoriale di team brillanti e di incentivarne la crescita in primis nel territorio romagnolo e nel distretto calzaturiero di San Mauro Pascoli.
In attesa di avere a disposizioni gli spazi presso Villa Torlonia (disponibili entro il 2022), l’incubatore Tech For Fashion è provvisoriamente attivo presso Cercal. L’invito a candidarsi per team e start-up resta sempre aperto per tutto l’anno 2022.
La candidatura può essere presentata tramite il sito web dell’incubatore, https://techforfashion.it/, inserendo il nome del proprio progetto, il nominativo del referente, contatti email e telefonici, e allegando il proprio pitch, vale a dire la presentazione dell’idea al centro del progetto e del business model. Priorità alle candidature sono previste per team di 2 o più persone, con età tra il 18 e i 35 anni (ma l’età superiore non è un elemento di esclusione), la predisposizione all’innovazione e l’intenzione di strutturare un’attività d’impresa che, durante tutto il periodo di incubazione gratuita, abbia sede principale nel territorio del distretto calzaturiero.
L’incubatore vuole essere dedicato in particolare a idee o attività imprenditoriali, caratterizzate da un approccio creativo e tecnologico, finalizzate a implementare un prodotto nuovo o significativamente migliorato (bene o servizio), oppure un processo, o una nuova tecnologia, o un nuovo metodo di marketing o un nuovo metodo organizzativo, negli ambiti moda, virtual fashion, sostenibilità ed economia circolare, economia circolare, industria 4.0, blockchain, vr, ecommerce e shopping experience, metaverso.
Ai progetti selezionati vengono messi a disposizione gratuitamente, per 9 mesi, spazi e i servizi tipici degli incubatori: spazi di coworking, un team di persone che affiancano nel progetto, supporto su aspetti legali e amministrativi, networking con altre realtà imprenditoriali, assistenza al mercato”. Sono partner del progetto anche il Cricc, Centro di ricerca per l’interazione con le industrie culturali e creative dell’università di Bologna, l’acceleratore di start-up Fashion technology accelerator di Milano, l’azienda del settore ict Technacy. Questi partner collaborano alla selezione dei team da incubare e mettono a disposizione le proprie competenze per favorire lo sviluppo di questa nuova iniziativa sul territorio del Rubicone.
Il progetto è realizzato nell’ambito del progetto ‘Tech4Fashion Hub – incubatore di startup innovative nel campo della moda e ict’ co-finanziato dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito del Programma Regionale Attività Produttive 2012-2015 – Attività 5.1 ‘Sostegno allo sviluppo delle infrastrutture per la competitività e per il territorio’.
L’attività è stata co-finanziata con delibera di giunta regionale numero 385/2021, che aveva a riferimento i progetti presentati sull’Invito approvato con D.G.R. 1357/2020.
Il costo complessivo del progetto è di 310.500 euro (238.050 euro in quota al Comune di San Mauro Pascoli, 72.450 euro in quota a Cercal), mentre il contributo regionale concesso è pari ad 248.400,00 euro, corrispondente all’80% delle spese ammesse al finanziamento.
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