Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Turismo, Consulenti del lavoro: è boom di occupati ma non cresce qualità dei profili

12 Agosto 2023

Roma, 12 ago. (Adnkronos/Labitalia) – Più occupati, ma non più qualificati. È uno degli attuali trend del settore turistico italiano riscontrati dall’indagine della Fondazione Studi consulenti del lavoro dal titolo ‘Boom del turismo: crescono gli occupati, ma non la qualità dei profili’, pubblicata oggi. Stando agli ultimi dati Istat, riferisce l’indagine, nell’ultimo anno il comparto dei servizi di alloggio e ristorazione è quello che ha registrato la maggior crescita occupazionale, segnando un +10,3% a fronte di un aumento medio dei lavoratori del 2,3%. Nel confronto con l’anno precedente, il numero di impiegati nel settore è passato da 1 milione 259 mila a 1 milione 338 mila (130 mila in più, pari al 25,3% dei nuovi posti di lavoro creati durante i 12 mesi).

Dati confermati anche dall’ultimo bollettino Excelsior, secondo cui è proprio il turismo a offrire le maggiori opportunità di impiego con quasi 62mila previsioni di assunzione nel mese corrente su circa 293mila programmate dalle aziende e circa 200 mila nel trimestre. Segnali positivi, si sottolinea, che consentono al comparto uscito più martoriato dalla pandemia di recuperare e superare i livelli occupazionali pre-Covid (+0,9% rispetto al 2019). Non solo. Secondo l’indagine, infatti, la tendenza potrebbe addirittura consolidarsi nei prossimi mesi se, come è lecito aspettarsi, il valore aggiunto di settore recupererà i livelli pre-pandemici.

A trainare la crescita del turismo, in particolare, il lavoro dipendente, che assorbe la quasi totalità della nuova occupazione (+13,8%), mentre quello autonomo appare meno dinamico (+1,9%). E ‘sorridono’ le donne: l’occupazione femminile nel settore, infatti, segna nell’ultimo anno un +15,5% (quasi 100 mila occupate in più), contro il +5,5% registrato dalla controparte maschile.

Avvicinando la lente, poi, emerge come il boom del comparto stia interessando soprattutto il Nord-Ovest che, con 56 mila lavoratori in più e un incremento occupazionale del 16,6%, supera di gran lunga il Nord-Est (12,2%) e il Mezzogiorno (9,8%). Il Centro è l’unica area ad aver registrato un aumento più esiguo (+2,2%).

Eppure, l’esplosione del turismo, avvertono i consulenti del lavoro, mal cela delle ombre: su 100 occupati, infatti, solo il 17,1% rientra tra le professionalità ad alta qualificazione, come manager, direttori, imprenditori e specialisti. La maggioranza (73,9%), invece, presenta una media qualificazione (addetti alle vendite, ai servizi, al marketing), mentre le figure a bassa qualificazione (addetti pulizie, magazzinieri, fattorini) sono il 10% circa. Nell’ultimo anno, in particolare, la crescita occupazionale ha riguardato soprattutto i livelli professionali intermedi (+17,8%), a scapito di quelli elevati (-4,3%) e bassi (-7,5%).

Appare interessante, in questo senso, notare come il turismo sia il settore dove ovunque, ma perlopiù in Italia, si registra il più alto livello di ‘over qualification’: su 100 persone con un elevato livello formativo (Isced 5-9), 72 sono impiegate in posizioni per cui non è richiesto il grado di istruzione conseguito. Un dato, questo, che, se letto alla luce dell’intera economia, si attesta al 22%. La ricerca della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, infine, opera un confronto tra le dinamiche occupazionali registrate dal comparto turistico italiano e quelle che hanno visto protagonisti gli altri Paesi europei.

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

R&S Ponteggi, Napoli: “Lavoro sicuro in quota, il ruolo chiave delle piattaforme aeree”

11 Marzo 2025
(Adnkronos) – Soluzioni all’avanguardia nei cantieri per lavori fino a 43 metri di altezza garant…

Scuola, Pacifico (Anief): “Presentare candidature a Rsu, si misurerà rappresentatività sindacato”

11 Marzo 2025
Roma, 11 mar. (Adnkronos/Labitalia) – “Sono gli ultimi giorni per presentare le proprie candidatu…

BV Academy è il nuovo ed esclusivo progetto formativo in ambito digitale lanciato da Bruno Vettore

10 Marzo 2025
10 marzo 2025.Punto di riferimento nel settore delle agenzie immobiliari in Italia, con una inten…

Union of Skills: da Cisco formazione digitale per 1,5 milioni di persone dell’Unione Europea entro il 2030 In sintesi

10 Marzo 2025
– Cisco si pone un nuovo obiettivo: formare entro il 2030 1,5 milioni di persone dell’Unione Eu…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI