Turismo: Grand Hotel Palatino di Roma si trasforma e porta alla scoperta di ‘Hidden Gems’
Roma, 19 set. (Adnkronos/Labitalia) – Il Grand Hotel Palatino di Roma si prepara a sottoporsi a una trasformazione straordinaria guidata dall’architetto Marco Giammetta, dello studio Giammetta Architects. L’edificio, originariamente costruito negli anni ’60 e ’70 come parte di un piano di sviluppo immobiliare volto a soddisfare la crescente domanda turistica, si trasformerà in una struttura d’avanguardia, in linea con i tempi moderni e contemporanei. Le caratteristiche architettoniche ‘moderne/razionaliste’ dell’edificio hanno ispirato un progetto di riqualificazione che condurrà gli ospiti in un viaggio attraverso gli stili architettonici: antico (la città storica), moderno (l’edificio) e contemporaneo (l’interior design). Questo percorso percettivo rappresenterà un’opportunità per immergersi nella storia dell’architettura.
L’elemento distintivo di questa ristrutturazione è il concetto delle ‘Hidden Gems’ (Gemme Nascoste), un’esperienza che unisce l’arte, la fotografia, l’architettura, la grafica e il design per svelare quegli elementi inediti della Città Eterna che spesso sfuggono ai circuiti turistici convenzionali. Saranno 4 le tematiche entro le quali si svilupperanno le esperienze conoscitive: Curiosità, Mistero, Mito e Superstizione. ‘Hidden Gems’ è proprio questo: scoprire le gemme nascoste in termini di segreti, curiosità e misteri, della città di Roma.
“Attraverso le performance artistiche, posizionate in luoghi opportunamente studiati dell’hotel, il cliente verrà a contatto con la leggenda di Roma e le sue gemme nascoste. L’opera d’arte fungerà da catalizzatore e accentratore di interesse, in modo da spingere l’ospite ad avvicinarsi e, nell’osservare l’opera, percepirne il suo significato metaforico”, spiega Marco Giammetta.
All’interno dell’hotel, i clienti saranno affascinati da opere d’arte che raccontano storie e svelano segreti sulla città di Roma. Un Qr code associato a ciascuna opera consentirà agli ospiti di interagire e scoprire ulteriori gemme nascoste all’interno dell’hotel, creando un coinvolgente percorso di conoscenza. La ristrutturazione coinvolgerà tutte le aree dell’hotel e prevede la creazione di una lussuosa Spa al piano -1, un’accogliente hall al piano terra, un bar con un focus sull’arte del ‘mixology’, due sale polifunzionali e un ristorante gourmet. Al secondo piano, una terrazza panoramica ospiterà un lounge bar con vista sul Rione Monti.
Gli otto piani superiori ospiteranno 157 camere e suite di varie tipologie, tutte progettate con materiali sostenibili per ridurre l’impatto ambientale. Rubinetti e sanitari a basso consumo d’acqua, ceramiche eco-compatibili, pitture a basso contenuto di composti organici volatili e pavimenti in legno con materiali riciclati sono solo alcune delle scelte mirate alla sostenibilità. L’hotel adotterà tecnologie avanzate per ridurre i consumi energetici e perseguirà la certificazione Leed (Leadership in Energy and Environmental Design) per dimostrare il suo impegno verso la sostenibilità. La luce svolgerà un ruolo fondamentale nel generare atmosfere uniche all’interno dell’hotel, con scenari luminosi che si adattano alle diverse fasi della giornata. Inoltre, verrà prestata particolare attenzione all’isolamento acustico, garantendo un ambiente tranquillo nelle camere e nelle sale riunioni.
Il progetto illuminotecnico sarà attentamente studiato, con un focus sulle opere d’arte che saranno gli interpreti dei segreti nascosti di Roma, svelati durante il percorso delle ‘Hidden Gems’. Il Grand Hotel Palatino si prepara, dunque, a partire da novembre a diventare un’oasi di lusso e conoscenza, un luogo dove gli ospiti potranno immergersi nella storia e nel mistero di Roma. “Do you know” sarà la chiave per attivare la mente dell’ospite nel gioco della scoperta.
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