Università: al via il 7° Festival della Sociologia di Narni
Roma, 4 ott. (Labitalia) – Al via la settima edizione del Festival della Sociologia, che si svolgerà nei giorni 6, 7 e 8 ottobre, a di Narni, in Umbria. Il tema scelto per quest’anno è ‘Transizioni sociali’. Di quante e quali transizioni si tratta? Una, nessuna o centomila. Perché la sociologia è scienza della transizione sociale e si occupa dell’attore sociale come essere cognitivo relazionale, ma anche come essere intuitivo e dotato di sensazioni e sentimenti.
“Un grande orgoglio per noi – afferma Lorenzo Lucarelli, sindaco di Narni – organizzare questo evento che porta a Narni e porterà anche per questa 7a edizione tantissimi sociologi, ricercatori e studiosi di fama anche internazionale. Un momento importante sia per far conoscere la città, ma anche il periodo che stiamo vivendo. Un periodo di forte preoccupazione, di grandi cambiamenti sociali e che aprirà un momento di incontro e di confronto su questi temi”.
Inserito dentro il Festival dello Sviluppo sostenibile 2022, e organizzato dall’Associazione per il Festival della Sociologia, nata per iniziativa dell’Università degli studi di Perugia – Dipartimento Fissuf e del Comune di Narni, con la direzione scientifica di Maria Caterina Federici, anche quest’anno l’evento cercherà di interrogarsi su quale strada maestra sta intraprendendo la nostra società per affrontare le varie transizioni. Una tre giorni ricca di eventi, incontri, con spazi artistici aperti, pubblici e partecipati che sarà fatta in ricordo di Carlo Mongardini, sociologo e studioso di scienza politica.
“La domanda che ci poniamo nelle giornate del Festival – dice Maria Caterina Federici, direttrice scientifica della manifestazione – è se gli individui, le persone, gli attori sociali in relazione sono attrezzati per rispondere alla complessità della transizione in corso. Ma soprattutto se i nostri studi, non solo quelli delle scienze sociali, ma anche quelli delle discipline con cui collaboriamo da sempre, sanno darci delle indicazioni, delle risposte e sanno attrezzare la società e gli individui nell’affrontare la transizione”.
Scelto come main stage della kermesse il Teatro Comunale, dove si svolgeranno i principali eventi: l’astrofisico spaziale Ezio Bussoletti terrà una lezione di apertura dal titolo ‘Dal mondo attuale a uno in transizione ecologica: il ruolo dello spazio’; il sociologo Luigi Pellizzoni si cimenterà invece in uno speech a partire da un interrogativo abbastanza provocatorio, ‘Quando inizia il futuro?’; e la sociologa Daniela Grignoli parlerà di welfare e Pnrr per un domani migliore. Nella sezione ‘Conversazioni sociologiche’, presso il Cinema Monicelli, l’auditorium San Domenico, Il Museo Eroli e il Digipass, verranno affrontati vari temi: la transizione digitale, tecnologica, artistica, sportiva, economica e lavorativa, di genere, giuridica e normativa, ambientale ed ecologica, le nuove disuguaglianze, le povertà, le migrazioni. Scelta invece, la cornice narnese della Casa del Popolo per le presentazioni di libri.
“Ci interroghiamo su molti altri temi – prosegue Federici – dalla povertà che è una grande emergenza, ai temi del cambiamento sociale. Speriamo possa dare un segnale innovativo di indicazione anche per i giovani ricercatori, per nuove piste di ricerca, su nuove basi, su diversi presupposti per affrontare una nuova transizione sociale”.
Per il direttore del Polo Didattico di Terni di UniPg, Stefano Brancorsini, “l’Università ha sempre avuto un ruolo importante, anche grazie alla professoressa Federici precedentemente, adesso grazie ai componenti dell’Associazione del Festival della Sociologia. Questa sinergia ha fatto diventare il territorio narnese un punto di riferimento fondamentale a livello nazionale ed internazionale per quanto riguarda la sociologia”.
Innumerevoli le collaborazioni messe in campo per questa settima edizioni: con Assinter Italia e Punto Zero di Umbria Digitale, si parlerà di Digital Twin (con nomi importanti non solo universitari: Maria Cammarota, Mauro Moruzzi, Fortunato Bianconi, Giancarlo Bizzarri, Marco Bosio di Google, Liesbet Geris, Osvaldo Gervasi, Damiano Perri, Sabato Mellone). Poi in collaborazione con l’Associazione Amici di Achille Ardigò e la Scuola Achille Ardigò, ci sarà un evento dedicato alla prospettiva sociologica italiana di Ardigò. Appuntamenti fissi saranno il Premio per la sociologia Vilfredo Pareto, la mostra Presenze d’Arte Contemporanea a cura dell’Associazione Minerva MinervAArte, in vari punti della città, e quella fotografica (Pamela. Storia di lotta dentro e fuori il ring) di Matteo Bergami presso lo SpazioLuceOmbra (Associazione ArteM) a cui parteciperà il giovane sociologo Lorenzo Pedrini.
Altre personalità si potranno ascoltare e incontrare: Alessandro Cavalli, sociologo e presidente onorario del Festival, l’economista Innocenzo Cipolletta, il sociologo Antonio La Spina, il giornalista Rai Roberto Vicaretti, Matteo Ragnacci e Catiuscia Marini di Legacoop Umbria, la sociologa Annamaria Rufino, il disegnatore e illustratore Michele Rubini, l’antropologo Massimiliano Minelli, Paolo De Nardis, sociologo italiano e presidente dell’Istituto di Studi Politici e sociali S. Pio V, Maria Carmela Agodi, presidente dell’Associazione Italiana di Sociologia, Felice Ferlizzi di Cespis, il presidente nazionale di Legacoop Mauro Lusetti, Marco Rossi-Doria di Impresa sociale ‘Con i bambini’, il sociologo francese Jan Spurk e molti altri/e.
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