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Università, Iuav a Venezia forma ingegneri, architetti e pianificatori di domani, custodi di mare, ambiente e patrimonio

15 Luglio 2024

Roma, 8 lug. (Adnkronos/Labitalia) – Formare esperti ingegneri, architetti e pianificatori con lo sguardo rivolto al futuro, per la preservazione dell’ambiente e di un patrimonio universale: il mare. È questo l’obiettivo dell’Università Iuav di Venezia, unico ateneo in Italia interamente dedicato all’insegnamento e alla ricerca nel campo delle discipline progettuali, che amplia la sua offerta didattica introducendo due nuovi corsi di laurea magistrale, un nuovo corso di laurea a ciclo unico e un nuovo curriculum per quattro aree tematiche, ovvero energia, trasporti, pianificazione del mare e conservazione del patrimonio architettonico.

Nel suggestivo scenario di Venezia, per l’anno accademico 2024/2025, gli studenti potranno quindi iscriversi alle lauree in: “Ingegneria per le energie rinnovabili in ambienti costieri”, “Mobilità sostenibile e connessioni intelligenti in ambienti marini e costieri” (entrambe in lingua inglese), al corso di laurea magistrale a ciclo unico “Architettura. Conservazione proattiva del patrimonio nelle aree a rischio” e al nuovo curriculum della laurea magistrale in Urbanistica e pianificazione del territorio MS “Science and design for maritime spatial planning”.

“Quello di Venezia, modello architettonico e urbanistico senza pari, è un contesto particolarmente adatto per affrontare le tematiche relative all’acqua e alla gestione dello spazio costiero e marittimo, così come quelle legate alla mobilità e alla conservazione del patrimonio architettonico”, ha sottolineato Benno Albrecht, Rettore dell’ateneo. “I nostri corsi possono inoltre contare su una esperienza decennale e unica nel suo genere in Italia, nonché su collaborazioni di prestigio, come quella con l’Istituto di Scienze Marine (Ismar) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), che garantiranno opportunità didattiche innovative e altamente professionalizzanti”, ha aggiunto.

Il corso in “Ingegneria per le energie rinnovabili in ambienti costieri”, che punta a formare professionisti in grado di gestire il complesso processo di progettazione di infrastrutture e impianti capaci di concorrere al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile, è uno dei corsi che può contare su partnership di alto livello, come quella con il Cnr, offrendo agli studenti l’opportunità di fare esperienze concrete sul campo.

Anche il corso in “Mobilità sostenibile e connessioni intelligenti in ambienti marini e costieri” si pone come “un vero corso del XXI secolo”, per usare le parole del Rettore, perché mentre i corsi più tradizionali di ingegneria dei trasporti si occupano soprattutto di performance e prestazioni, nel corso offerto dall’Università Iuav di Venezia la didattica è integrata con approfondimenti dedicati ai temi dell’automazione, della digitalizzazione ed elettrificazione, che sono le tre sfide della pianificazione dei trasporti nel prossimo futuro.

Il nuovo curriculum in “Science and design for maritime spatial planning” si configura come l’unico corso in Italia dedicato specificamente alla pianificazione del mare. L’Università Iuav di Venezia da oltre 10 anni lavora su questo tema con tutti gli organi competenti, il Ministero dei trasporti, la Marina Militare, fino all’Unione Europea, solo per citarne alcuni.

Infine, il corso di laurea magistrale a ciclo unico in “Architettura. Conservazione proattiva del patrimonio nelle aree a rischio” è orientato a definire strategie di intervento capaci di rispondere efficacemente alle azioni che rendono il nostro patrimonio vulnerabile. Proattivo è un approccio capace di una proiezione nel futuro, fondato sulla capacità di governare in maniera colta la convivenza antico e nuovo, tra tradizione e innovazione.

Ancora una volta l’Università Iuav di Venezia dimostra di essere all’avanguardia, per offrire a una nuova generazione di professionisti gli strumenti necessari a fronteggiare le sfide del millennio, prima fra tutte l’emergenza climatica. La ‘Serenissima’, al centro di un ecosistema estremamente vario e delicato, è internazionalmente riconosciuta quale paradigma di resistenza ai mutamenti climatici. Essa è dunque la città ideale per ospitare corsi di laurea che accendono i riflettori sui temi della gestione e la tutela dell’ambiente.

La scelta d’impartire alcuni insegnamenti in lingua inglese, oltre a comprovare il respiro internazionale caratteristico dell’ateneo, dimostra ancora una volta l’intenzione dell’Università di offrire ai propri studenti utili strumenti per aprirsi e confrontarsi con il mondo.

Per maggiori informazioni sui requisiti di accesso ai corsi di laurea, che sono a numero chiuso, o dettagli sull’offerta didattica, è possibile visitare il sito: https://www.iuav.it/FUTURI-STU/COME-SI-AC/LAUREE-MAG/.

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