Università Tor Vergata, Maurizio Maggiani inaugura nuovo anno accademico di Sari
Roma, 26 set. (Adnkronos/Labitalia) – Lo scrittore e poeta Maurizio Maggiani, vincitore di moltissimi premi prestigiosi per la narrativa e per la poesia, sarà ospite il prossimo 30 settembre nell’Aula Magna della Facoltà di Economia dell’Università di Roma ‘Tor Vergata’ e terrà la sua lectio in apertura dell’anno accademico del corso di laurea in Scienze dell’amministrazione e delle relazioni internazionali (Sari) alle 10.
Un invito nato dalla profonda capacità di Maggiani di parlare alle coscienze civili, una dote riconosciuta dal professor Marco Fioravanti coordinatore del corso di laurea che così commenta grato la prossima presenza dello scrittore: “Senza doversi dilungare sull’ormai quarantennale carriera di romanziere di Maurizio Maggiani, che porterebbe con sé una digressione sulla storia d’Italia e sulla sua narrazione, può essere utile una breve riflessione a partire dal suo ultimo libro – ‘La memoria e la lotta. Calendario intimo della Repubblica’ – che rappresenta, per lo meno dal nostro punto di vista, la versione in prosa del piano di studi del corso di laurea in Scienze dell’amministrazione e delle relazioni internazionali, un concentrato etico ed epico di ciò che i ragazzi e le ragazze dovranno studiare – non senza fatica – nel triennio che si schiude loro di fronte”.
“Un abbecedario civile, un vademecum repubblicano, un libro prezioso – commenta Fioravanti – per orientarsi, per sopravvivere e per resistere all’eterno presente al quale sembra siamo tutti condannati a vivere. Un girone dantesco in cui tutto si ripete uguale a se stesso e dove la perdita di memoria storica porta con sé, inevitabilmente, anche la perdita di prospettiva sul futuro. La storia sbiadisce in una notte senza stelle e proietta la sua ombra grigia come una zavorra sul domani. La lezione invero che Maggiani ci vuole regalare è un antidoto a tutto ciò: alla memoria breve, interessata e autoreferenziale, alla invenzione della tradizione che spesso le classi dominante perpetuano per loro stessa natura, alle scorciatoie di riforme prive di spinte dal basso, di senso morale, di un’idea di inizio, al ritorno di guerre egoistiche e arcaiche che sembravano relegate nel dimenticatoio del Novecento. Insomma, nei suoi libri Maurizio Maggiani ci ha offerto, e credo che offrirà agli studenti e alle studentesse, gli strumenti per operare una critica serrata, ma sempre ottimistica, alla miseria del presente”.
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