Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Welfare: buoni pasto ed employee benefit, mercato in crescita a livello globale

6 Maggio 2022

Roma, 6 mag. (Labitalia) – Si conferma la crescita sostenuta del mercato dei benefit aziendali e dei buoni pasto a livello globale. A fotografare lo scenario è un recente report realizzato da Technavio che riporta come tra il 2022 e il 2026 il comparto si prevede possa crescere di quasi 17 miliardi di dollari a un tasso annuo di crescita composto (Cagr) del 4%. Per quanto riguarda l’anno in corso, invece, Technavio stima un tasso di crescita del mercato anno su anno del 3.16%. E c’è anche chi, con le proiezioni, si spinge persino oltre. Secondo la società di consulenza Grand View Research, infatti, il mercato globale dei buoni pasto – che nel 2021 valeva 143.86 miliardi di dollari – crescerà a un Cagr del 5,1% dal 2022 al 2030. Secondo Sodexo Benefits & Rewards Services Italia, sono diversi gli elementi che concorrono a guidare la congiuntura di espansione del mercato.

“Uno dei principali driver della crescita è rappresentato dai sempre più diffusi incentivi e benefici fiscali associati ai buoni pasto e ai benefit aziendali, che rendono la scelta di un loro utilizzo una soluzione ideale a disposizione delle imprese per supportare il reddito dei propri dipendenti, in particolare in uno scenario inflazionistico come quello attuale”, commenta Florent Lambert, Ceo di Sodexo Benefits Rewards Services Italia. In Italia, infatti, i buoni pasto elettronici sono esenti da contributi fiscali, previdenziali e assistenziali fino a un valore di 8 euro secondo la normativa vigente e sono al 100% deducibili ai fini delle imposte dirette. Inoltre, l’Iva, agevolata al 4%, è interamente detraibile.

“Inoltre, oggi ci troviamo in uno scenario di almeno apparente recovery post emergenza pandemica Covid-19 e notiamo un mercato del lavoro che, dopo una forte frenata, è in ripresa, seppur con luci e ombre e ciò dà ossigeno al settore”, continua Florent Lambert.

“Se i dati ci dicono che, a livello globale, il mercato dei buoni pasto è in buona salute, trainato da una generale ripresa del mercato del lavoro e da una legislazione favorevole all’utilizzo dei benefit aziendali, il nostro Paese presenta uno scenario stabile, nonostante abbia un ottimo potenziale. Scontiamo probabilmente la scarsa conoscenza e informazione, soprattutto da un punto di vista normativo, delle opportunità date alle aziende, in termini di sgravi fiscali, nell’utilizzo dei buoni pasto”, sottolinea Lambert.

“Secondo stime di Sodexo Brs Italia, nel 2022 il mercato dei buoni pasto in Italia – prosegue – si attesta attorno a circa 4 miliardi di euro di valore e 4 milioni di consumatori. Pochi, se consideriamo che il settore vanta grande possibilità di ampliamento con i 19 milioni di consumatori potenziali di questo tipo di benefit nel nostro Paese, per un valore potenziale complessivo di oltre 30 miliardi di euro. Il tessuto imprenditoriale italiano, infatti, è costellato di pmi con, tuttavia, un basso tasso di adozione di strumenti e programmi di benefit aziendali. Abbiamo, insomma, un notevole gap da colmare. Stiamo però raccogliendo dal mercato segnali positivi. Il rapporto Welfare Index Pmi, ad esempio, ha evidenziato come stia aumentando la consapevolezza delle imprese: il 65,9% di esse considera infatti il welfare come leva strategica non marginale rispetto agli obiettivi generali di business. Un dato, questo, che ci fa ben sperare per il futuro”.

Elemento determinante nella crescita del mercato, come riporta anche la ricerca targata Technavio, è la diffusa digitalizzazione di servizi e prodotti, dovuta all’alto tasso di penetrazione di Internet a livello globale e in particolare nelle economie di Paesi in via di sviluppo, contestualmente alla crescente diffusione di smartphone che consentono un rapido accesso alla Rete anche da mobile.

Non solo: alla generale digitalizzazione dei servizi e dell’offerta si accompagna il rinnovamento, segnalato già dall’Osservatorio Hr Innovation Practice del Politecnico di Milano, dei modelli organizzativi e dei processi aziendali a seguito della fase pandemica. Le aziende, italiane e non, sono dunque sempre più interessate a integrare piattaforme digitali per la gestione dei servizi di welfare e di benefit offerti, in grado di consentire un facile accesso da remoto, se non all’adozione di veri e propri e-wallet capaci di riunire in unico contenitore i benefit messi a disposizione dei propri collaboratori.

In un contesto di crescita e rapidi cambiamenti, il mercato dei benefit aziendali e dei buoni pasto deve essere in grado di adattarsi alle sfide imposte dalla congiuntura e dalla digitalizzazione. Per questo, Sodexo Benefits Rewards Services Italia ha lanciato Sodexo Multi, smart card che consentirà una gestione dei benefit aziendali sempre più pratica, veloce e tecnologica. Sodexo Multi permette di effettuare transazioni in pochi secondi, full online e direttamente dalla mobile app mySodexobenefits, e garantisce l’allineamento in real time di tutte le informazioni relative al proprio saldo, senza la necessità di attivare il conto in Cloud. Sodexo Multi è prodotta secondo gli standard del sistema Europay, MasterCard e Visa (Emv), rispecchiando così i più alti requisiti internazionali richiesti per le carte di credito, ed effettuare, in assoluta sicurezza, transazioni non solo su sistemi Pos proprietari, ma anche su Pos e barriere cassa di terze parti – come ad esempio Nexi.

“Negli ultimi anni passi positivi sono stati fatti in materia di legislazione e fiscalità. Rimangono ancora ampi margini di miglioramento però per quanto riguarda la digitalizzazione delle imprese, che vede l’Italia al 19° posto in Europa ed evidentemente troppo sotto la media dei Paesi Membri. In questo contesto, abbiamo lanciato, anche in Italia, Sodexo Multi, affinché sia per molti la porta di accesso ad un’esperienza sempre più connessa, agile e digitale, di fruizione dei benefit aziendali”, conclude Florent Lambert.

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Ottone Lambiase, Tutor Consulting: “Imprenditori, attenzione alla formazione del lavoratore e alla manutenzione dei macchinari”

25 Novembre 2024
(Adnkronos) – I maggiori controlli ispettivi degli ultimi anni portano spesso a sanzioni per il m…

Caregiver, quasi il 70% dei lavoratori italiani ha un carico di cura

25 Novembre 2024
(Adnkronos) – Il 69,6% di lavoratrici e lavoratori italiani ha un carico di cura: tra questi, il …

Sostenibilità, innovazione globale di Amazon nel settore degli imballaggi passa dal Lab italiano

25 Novembre 2024
Vercelli, 25 nov. (Adnkronos/Labitalia) – L’Operations Innovation Lab di Vercelli è il primo hub …

ù

25 Novembre 2024
Roma, 25 nov. (Labitalia) – Bonus Giovani, Bonus Donne e Bonus Zona economica speciale per il Mez…

LEGGI GRATIS La Ragione

GUARDA i nostri video

ASCOLTA i nostri podcast

REGISTRATI / ACCEDI

Exit mobile version