app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Welfare: coop e parti sociali, adeguare contratti Pa e tutelare qualità servizi

12 Marzo 2024

Roma, 12 mar. (Labitalia) – “Nei Bandi pubblici, spesso anche quando si sceglie la strada delle offerte economicamente più vantaggiose, spesso non si adeguano tariffe e capitolati di gara al rinnovo dei contratti collettivi nazionali di lavoro. Ciò, a cascata, impatta sulla qualità dei servizi e sulle motivazioni delle lavoratrici e dei lavoratori. Il welfare non è un costo, è un investimento, perché sostiene le persone, le include e libera energie positive dei familiari, oltre ad inserire al lavoro persone finora ai margini. È tempo di ridare dignità al lavoro sociale, anche adeguando i contratti e le tariffe nei settori socio-sanitario-assistenziale, educativo e di inserimento lavorativo da parte della Pubblica amministrazione”. A chiederlo sono Agci imprese sociali, Confcooperative Federsolidarietà, Legacoopsociali, Fp Cgil, Fp Cisl, Fisascat Cisl, Uil Fpl, Uiltucs che oggi a Roma hanno organizzato un incontro pubblico sul tema ‘Welfare: appalti pubblici e legalità’.

E per monitorare il rispetto di quanto previsto dal rinnovo contrattuale, siglato il 26 gennaio scorso e diventato operativo il 5 marzo dopo la consultazione dei lavoratori, la cooperazione e le parti sociali presentano l’Osservatorio Paritetico nazionale e danno il via ad una rete di Osservatori sugli appalti pubblici e accreditamenti legati al welfare per difendere legalità e diritti attraverso un confronto costante con la Pubblica amministrazione. L’obiettivo è valorizzare la qualità del servizio offerto e il pieno rispetto della disciplina in materia di lavoro, della regolarità contributiva, assicurativa e di sicurezza nei luoghi di lavoro oltre che valorizzare il contributo fornito dalla cooperazione di inserimento lavorativo quale strumento di sostegno delle fragilità e di superamento delle disuguaglianze.

“Sappiamo di essere un interlocutore fondamentale per la Pa sui temi del welfare. Con il nostro ccnl, il decimo contratto italiano per importanza, tuteliamo oltre 370.000 lavoratrici e lavoratori, oltre 9mila cooperative sociali ed imprese sociali, che ogni giorno erogano servizi di welfare a 7 milioni di persone e che sono fondamentali per la tenuta del Paese. Per questo riteniamo strategico dare vita ad un tavolo permanente con le Istituzioni per monitorare i servizi”, concludono cooperazioni e parti sociali.

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Agricoltura: Ismea, ripartono gli incentivi per l’imprenditoria giovanile e femminile

26 Luglio 2024
Roma, 26 lug. – (Adnkronos) – Ismea comunica la riapertura dello sportello telematico per la pres…

Confindustria, incontro Orsini-Ghribi (Gksd)

25 Luglio 2024
Roma, 24 lug. (Adnkronos) – Si è svolto oggi a Roma un incontro tra il presidente di Confindustri…

Milano, ieri a San Siro festa aziendale di Deloitte con concertone

25 Luglio 2024
Milano, 25 lug. (Adnkronos/Labitalia) – Dopo una serie di concerti che hanno visto esibirsi tra g…

LEGGI GRATIS La Ragione

GUARDA i nostri video

ASCOLTA i nostri podcast

REGISTRATI / ACCEDI