4 novembre: Zanella (Avs), ‘stop crescita spesa militare’
Roma, 4 nov. (Adnkronos) – “Conosciamo la lealtà e la dedizione degli uomini e delle donne delle nostre Forze Armate, il cui lavoro viene oggi omaggiato dalle massime cariche della Repubblica. Noi vogliamo ricordare anche l’altra faccia della medaglia: il nostro Paese ha urgente necessità di risorse per sanità , scuola e lotta al cambiamento climatico, dunque occorrono tagli ai programmi militari finanziati dal Mimit e delle acquisizioni dei nuovi sistemi d’arma: rispettivamente calcolato dal Rapporto della campagna Sbilanciamoci in 1250 e 2500 milioni. Chiediamo un impegno nella riconversione dell’industria a produzione militare, l’aumento dei fondi per il servizio civile e la cooperazione allo sviluppo e per i Corpi civili di pace, una grande esperienza. Secondo noi di AVS occorre una inversione di tendenza nella continua e robusta crescita del budget per la spesa militare complessiva”. Lo afferma Luana Zanella, capogruppo di AVS alla Camera.
“Nella legge di Bilancio del Governo Meloni -aggiunge- gli interventi specifici dell’ambito militare sono più rilevanti rispetto gli anni più recenti, l’aumento è trainato dal ministero della Difesa che supera per la prima volta i 29 miliardi di euro con una crescita di ben 1.438 milioni di euro, 5,1% in più rispetto al 2023 che fa seguito ad un aumento di circa 1,8 miliardi già realizzato tra il ‘22 e il ‘23. Chiediamo una svolta”.
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