Acca Larenzia: De Priamo, ‘Pd eviti di esacerbare animi e lavori per memoria condivisa’
Roma, 30 dic. (Adnkronos) – “Il Pd romano, in buona compagnia di Anpi, ha iniziato da giorni una irresponsabile campagna volta a far salire la tensione in vista della ricorrenza della strage di Acca Larenzia nella quale, il 7 gennaio 1978, in due momenti diversi, furono assassinati tre giovani del Fronte della Gioventù, Franco Bigonzetti, Francesco Ciavatta e Stefano Recchioni. Lungi dall’avanzare una riflessione su quei terribili anni, e sul fatto in particolare che quelle tre vittime, alle quali si dovrebbe aggiungere il papà di Francesco Ciavatta che per il dolore si suicidò ingerendo acido muriatico, la sinistra capitolina si erge a giudice insindacabile sostituendosi agli organi preposti all’ordine pubblico che hanno la competenza per valutare se e quando vietare una manifestazione, e addirittura dà ordini, in perfetto stile sovietico, agli uffici del decoro urbano di rimuovere una targa in realtà lì da molti anni, compiendo quindi un gesto consapevolmente atto ad alzare la tensione ed esacerbare gli animi”. Lo afferma il senatore di Fratelli d’Italia Andrea De Priamo.
“Chiediamo al Pd -aggiunge- di non utilizzare una data così tragica per speculazioni o schermaglie politiche ma, al contrario, di lavorare insieme a tutte le altre forze politiche affinché, anche se sono passati più di quaranta anni, possa essere trovata, se non una verità giudiziaria, almeno una verità storica rispetto a chi furono i responsabili e i mandanti di una strage, che segnò un drammatico spartiacque nei cosiddetti anni di piombo. Perché quei crimini sono rimasti senza un colpevole? Perché non si è indagato fino in fondo? Possibile, inoltre, che non si riesca ad imparare la lezione di quegli anni e a promuovere una memoria condivisa affinché quegli anni e quella violenza politica che ha strappato alla vita giovani innocenti come i ragazzi caduti ad Acca Larenzia e tanti altri, anche di appartenenza politica opposta, non possano mai più tornare?”
“Questa sinistra -conclude De Priamo- torna indietro rispetto agli anni di Veltroni che seppe compiere passi importanti da questo punto di vista, e facciamo quindi appello al sindaco Gualtieri perché si adoperi per un rasserenamento del clima e per un adeguato ricordo della strage di Acca Larenzia e delle sue vittime ancora senza giustizia”.
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche