Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Alimenti, indagine NutriMi: 70% nutrizionisti per pasta di selezione grano duro italiano

30 Maggio 2025

Roma, 29 mag. (Adnkronos Salute) – Una recente indagine realizzata da NutriMi, il Forum di nutrizione pratica, e commissionata da Le stagioni d’Italia (lestagioniditalia.it) su un campione di oltre 300 nutrizionisti italiani ha evidenziato che oltre 7 professionisti su 10 consigliano la pasta a base di grano duro Senatore Cappelli a pazienti che lamentano disturbi gastrointestinali. A guidare questa scelta, la maggiore digeribilità percepita e il minor impatto sui sintomi come gonfiore, pesantezza e crampi, confermati – secondo gli stessi professionisti – da oltre la metà dei pazienti. I risultati dell’indagine – informa una nota – si affiancano a quelli dello studio clinico condotto nel 2019 dalla Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs, secondo cui, nei soggetti con sensibilità al glutine non celiaca, il consumo di pasta Senatore Cappelli – una varietà di grano duro di una selezione del primo Novecento – ha determinato una significativa riduzione dei sintomi intestinali ed extra-intestinali rispetto alla pasta standard.

Questa pasta “offre importanti benefici nutrizionali grazie al suo quantitativo di fibre alimentari, proteine e composti bioattivi come i polifenoli. È ideale per favorire il senso di sazietà e il benessere intestinale, elementi fondamentali per una dieta equilibrata e consapevole”, spiega Luca Piretta, gastroenterologo e docente di Nutrizione, che ha partecipato alla 19ª edizione del congresso Nutrimi.

In Italia, secondo stime epidemiologiche recenti, circa il 20-25% della popolazione soffre di disturbi gastrointestinali funzionali, come la sindrome dell’intestino irritabile (Ibs), mentre una quota compresa tra il 6 e il 13% presenta sensibilità al glutine non celiaca (Ncgs), una condizione clinica caratterizzata da sintomi digestivi legati al glutine in soggetti che non presentano marcatori diagnostici di celiachia. Forse tutto questo non sorprende, considerando che il nostro primato di consumo si traduce in circa 23 kg di pasta a testa ogni anno. Per 1 italiano su 3, la pasta rappresenta un alimento quotidiano. In questo contesto, la Pasta Senatore Cappelli si distingue per il suo profilo nutrizionale e per l’impatto percepito sul benessere digestivo. La varietà di grano duro da cui deriva, selezionata in Italia un secolo fa, è fonte di fibre e caratterizzata da composti bioattivi come i polifenoli, elementi che, secondo gli esperti, possono contribuire a migliorare il benessere intestinale e il senso di sazietà.

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Salone nautico, climatologa Giacomin: “Settore sente il cambiamento climatico”

31 Maggio 2025
Venezia, 30 mag. (Adnkronos) – “Il cambiamento climatico con i suoi effetti, tra cui ad esempio l…

Cancro gastrico metastatico, anticorpo farmaco-coniugato migliora sopravvivenza

31 Maggio 2025
Roma, 31 mag. (Adnkronos Salute) – Speranza contro il tumore gastrico Her2 positivo metastatico o…

Fisco, Salvini: “Priorità Lega è pace fiscale definitiva”

31 Maggio 2025
Genova, 31 mag. (Adnkronos/Labitalia) – “La priorità fiscale della Lega, qua parlo non solo da vi…

Piano Mattei, Talò: “Conta il metodo, approccio sia paritario”

31 Maggio 2025
Lecce, 31 mag. – (Adnkronos) – “Ero convinto, ma allo stesso tempo perplesso rispetto al Piano Ma…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI