Roma, 2 feb. (Adnkronos) – “La notizia di reato sottoposta al procuratore Lo Voi, attraverso una paginetta con allegata una rassegna stampa, è inverosimile, indeterminata e palesemente infondata, parametri che la norma chiede di valutare. La scelta di iscrivere un presidente del Consiglio, due Ministri e un Sottosegretario alla presidenza del Consiglio nel registro degli indagati è, dunque, assolutamente discrezionale”. Così a Sky Tg24 il viceministro alla Giustizia, Francesco Paolo Sisto.

“Lo Voi avrebbe potuto anche trasmettere al Tribunale dei Ministri una semplice notizia di reato senza iscrizione, demandando al Tribunale la decisione. Ha invece scelto di agire altrimenti, con una inconsueta rapidità. L’impressione è che il procuratore Lo Voi abbia dato adito e alimentato a quel sospetto che diventa, ahimè, sempre più pressante che in questo momento le scelte della magistratura dipendano dal fatto che si sta cercando di riformare l’ordinamento giudiziario nella sua parte più profonda, cioè quella costituzionale”.