**Anarchici: scintille in aula su Delmastro, botta e risposta Bignami (FdI)-Mulè (Fi)**
Roma, 21 mag (Adnkronos) – Subito in aula il ministro della Giustizia Carlo Nordio. A chiederlo è stata l’opposizione alla Camera, dopo il deposito delle motivazioni della sentenza del tribunale di Roma nei confronti del sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro Delle Vedove sul caso di Alfredo Cospito. La richiesta di informativa urgente è stata avanzata da Pd, M5s, Avs e +Europa in una seduta che si è accesa quando il capogruppo di FdI Galeazzo Bignami è stato protagonista di un botta e risposta con il presidente di turno, Giorgio Mulè (Fi).
“Quello che apprendiamo dalla lettura della motivazione è gravissimo, vogliamo sapere da Nordio come intende tutelare la sicurezza nazionale e come intende mantenere la delega a Delmastro”, ha esordito Debora Serracchiani (Pd), che ha anche sottolineato: “Vogliamo sapere come possa pensare Nordio che un sottosegretario condannato possa rimanere al suo posto”.
Sulla stessa linea Francesco Silvestri (M5s): “Nordio deve venire in aula a spiegarci, ha difeso il suo sottosegretario inventando una spiegazione che non sta né in cielo né in terra. Non sappiamo nulla in questo Parlamento, qualcuno deve venire qui a parlare”. Anche Marco Grimaldi (Avs) ha parlato di un “fatto gravissimo. Le dimissioni non si invocano ma si possono chiedere. Ma soprattutto qualcuno per dignità le può dare. Qui abbiamo dei rappresentanti delle istituzioni che non hanno svolto il loro ruolo né con disciplina né con onore”.
Alle richieste dei gruppi di opposizione si è unito Benedetto Della Vedova, di +Europa: “Le parole usate nelle motivazioni impongono che il ministro Nordio venga a scusarsi per le cose dette allora e a spiegare cosa intende fare oggi e domani nei confronti del suo sottosegretario”.
Ma l’atmosfera in aula si è surriscaldata quando è intervenuto il capogruppo di FdI Galeazzo Bignami per replicare all’opposizione. “Cosa eravate andati a fare da Cospito? Ancora non ce lo dite, i colleghi di sinistra hanno parlato ma non hanno spiegato le ragioni per il richiamo al regolamento”, ha detto Bignami che, però, è stato ripreso dal presidente di turno Mulè per questioni di procedura e per il rispetto del regolamento interno della Camera.
Decisa la risposta di Bignami a Mulè: “Se lei mi lasciasse parlare. Io comprendo la sua tendenza, ma lei tende a non guardare cosa succede in questa parte dell’emiciclo, non è un problema…”. L’esponente di Fi ha poco dopo replicato a Bignami: “Primo, io guardavo a sinistra perché il regolamento impone all’oratore di guardare il presidente e il presidente chi parla. Secondo, e la prego di starmi a sentire, i colleghi hanno chiesto una informativa urgente da regolamento, io le ho chiesto se voleva intervenire sull’ordine dei lavori e lei non ha richiesto nulla. Il resto lo lascio a lei…”.
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