Assogasliquidi: “Più incentivi ad acquisto mezzi pesanti a gnl, guardare all’esperienza Cina”
Roma, 16 giu. (Adnkronos) – Serve un deciso aumento del Fondo investimenti per l’acquisto di mezzi pesanti da parte delle imprese dell’autostraporto, stabilendo forti premialità per chi decide di acquistare un mezzo ad alta sostenibilità, quindi alimentato con gnl o biognl. È uno dei punti del piano di rilancio del settore del gnl e del biognl presentato oggi da Costantino Amadei, presidente del gruppo gnl di Assogasliquidi-Federchimica, nell’evento ‘Il gnl e il biognl, soluzioni dell’oggi e del futuro per la decarbonizzazione dei trasporti e dell’industria’, ospitato a Palazzo dell’Informazione. Una misura, quest’ultima, già oggetto di una specifica dichiarazione in Parlamento da parte del ministro ai Trasporti, Matteo Salvini, “che ha annunciato l’implementazione del fondo con ulteriori 600 milioni”, ha ricordato Amadei. Ma i tempi devono essere “rapidi”, prevedendo che “nella ripartizione dei fondi siano garantite forti premialità per l’acquisto di nuovi mezzi alimentati a gnl/biognl”.
Dall’analisi comparata svolta da Bip infatti “è infatti emerso come in altri Paesi – come, ad esempio, la stessa Cina – politiche pubbliche di sostegno a queste alimentazioni abbiano condotto ad una rapida crescita dei mezzi con immediati benefici ambientali per il settore del trasporto merci”, ha fatto presente il presidente. “Parliamo spesso della Cina per la sua strategia nell’industria della mobilità elettrica ma dimentichiamo che in quel Paese nel 2024 sono stati immatricolati circa 180mila veicoli pesanti alimentati a gnl, corrispondenti al 42% delle immatricolazioni (contro l’1% italiano) grazie a massicci investimenti pubblici, per un consumo totale di circa 22 mln ton”.
Quindi, “l’esperienza cinese ci insegna che – se adeguatamente supportato dalle politiche pubbliche – il gnl ha un potenziale enorme da sviluppare nel nostro Paese, contribuendo in modo pragmatico al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione della mobilità pesante. Quindi, per noi è importante evidenziare la necessità che la misura sia implementata urgentemente, prevedendo – nella pratica ripartizione e dei fondi – forti incentivi premiali per chi acquista mezzi alimentati a gnl e biognl. Solo in questo modo – conclude Amadei – sarà possibile traguardare gli scenari di penetrazione del mercato presentati da Bip e sostenere il settore dell’autotrasporto in via diretta nel percorso di svecchiamento del parco in senso ambientale e in via indiretta, riducendo contemporaneamente l’impatto su tutta la filiera dell’incremento dei costi che deriverà dall’implementazione della nuova normativa Ets2”.
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche