Autonomia: Costa (M5s), ‘minaccia tutela dell’ambiente’
Roma, 24 giu. (Adnkronos) – “Il trasferimento delle competenze in materia di tutela del territorio alle Regioni, previsto dalla normativa sull’Autonomia Differenziata, desta profonde preoccupazioni. Tale riforma comprometterà irrimediabilmente l’integrità del nostro patrimonio naturale e la sicurezza dei cittadini italiani”. A dichiararlo è l’ex ministro dell’ambiente e attuale vicepresidente della Camera Sergio Costa.
“Come ben sottolineato da Mario Tozzi nel suo recente articolo su “La Stampa”, le implicazioni di questa misura potrebbero essere disastrose. La deregolamentazione ambientale permetterà una crescita edilizia e industriale senza precedenti, minando direttamente la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) che oggi garantisce uno sviluppo equilibrato e rispettoso dell’ecosistema”, sottolinea Costa. “Inoltre – continua – l’eventuale declassificazione di aree protette minaccerebbe la biodiversità e l’equilibrio ecologico, con effetti irreversibili su habitat e specie protette. La frammentazione delle politiche ambientali tra le Regioni non può che peggiorare questa situazione”
“Invito il Governo e le istituzioni competenti a rafforzare subito le normative per la tutela ambientale e assicurarne un’applicazione omogenea su tutto il territorio nazionale. Inoltre, va garantita l’indipendenza e il rafforzamento delle Agenzie Regionali per l’Ambiente (Arpa), per permettere controlli ambientali efficaci e liberi da influenze politiche locali. Infine, vanno protette con fermezza le aree naturali, promuovendo una gestione delle risorse ambientali che sia al contempo sostenibile e responsabile. L’ambiente è un bene prezioso e la sua protezione richiede un impegno collettivo e continuativo”, conclude Costa.
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