app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Bioera: tribunale, ‘mancano soldi o beni per creditori, crisi difficile da risolvere’

5 Dicembre 2024

Milano, 5 dic. (Adnkronos) – “Ad oggi la crisi non appare risolvibile in tempistiche ragionevoli e compatibili con la durata di questo giudizio di omologa”. E’ uno dei passaggi della sentenza del Tribunale di Milano – Sezione crisi d’impresa che ieri ha stabilito l’apertura della liquidazione giudiziale della società Bioera, la società di bio-food, già presieduta dalla ministra del Turismo Daniela Santanché. La società Bioera, si legge nel provvedimento della seconda sezione civile presieduta dalla giudice Caterina Macchi, “non ha sui propri conti correnti liquidità né possiede altre attività finanziarie o patrimoniali di pronto smobilizzo o di rapido realizzo che consentano il pagamento dei creditori”, inoltre “la domanda e il piano finanziario sottostante all’accordo di ristrutturazione risultano manifestamente inammissibili e inadeguati a raggiungere gli obiettivi prefissati di soluzione della crisi”.

La richiesta di rinvio formulata dalla società ricorrente non può essere accolta in quanto “a oggi non vi è una prognosi ragionevole di positiva conclusione dell’accordo transattivo con il garante Visenta, che ha dimostrato con pregressi fatti concludenti l’incapacità ed impossibilità di adempimento rispetto a un obbligo di versamento a prima richiesta; né ad oggi si può formulare alcuna prognosi di positivo adempimento di una tranche del versamento a dicembre 2024, né ad oggi è stato oggetto di modifica sostanziale il piano di cassa”. Fatti che per il tribunale non sono compatibili con i tempi del giudizio di omologa.

Tali elementi “univoci e concreti” portano i giudici a escludere il ricorrere di “un fenomeno di occasionale inadempienza, dovendosi per contro desumere – si legge nella sentenza di 18 pagine – il sussistere uno stato di definitiva incapacità dell’impresa di fare fronte regolarmente alle proprie obbligazioni: emerge infatti come l’impresa debitrice non abbia più credito di terzi e mezzi finanziari propri per soddisfare regolarmente e con mezzi normali le proprie obbligazioni”. L’adunanza dei creditori per l’esame dello stato passivo è fissata per il 9 aprile 2025.

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Gaza, Hamas domani libera altri ostaggi: attesa per i nomi

24 Gennaio 2025
Doha, 23 gen. (Adnkronos) –  Hamas renderà noti oggi i nomi dei 4 ostaggi che, in base all’accord…

Sanità, Bertolè (Città sane): “Proposta uscita da Oms attacco a salute pubblica”

24 Gennaio 2025
Roma, 24 gen. (Adnkronos Salute) – “La proposta di legge della Lega per interrompere l’adesione d…

Usa: Maraio (Psi), ‘Meloni convochi ambasciatore per disappunto su pena di morte’

24 Gennaio 2025
Roma, 24 gen (Adnkronos) – “I socialisti italiani non molleranno. Solleciteremo, a più riprese, i…

Marcella Mallen confermata presidente di Prioritalia

24 Gennaio 2025
Roma, 24 gen. (Adnkronos/Labitalia) – E’ Marcella Mallen il presidente Prioritalia, la Fondazione…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI