Roma, 11 nov. (Adnkronos) – “La lingua batte dove il dente duole. Se esponenti della sinistra attaccano il presidente del Senato La Russa soltanto per aver chiesto al mondo progressista di recidere il legame con i militanti antifascisti più violenti, evidentemente è perché La Russa ha colpito nel segno”. Lo afferma Raffaele Speranzon, vicecapogruppo vicario di Fratelli d’Italia al Senato.
“La smettano -aggiunge- di agitare inutilmente il fantasma del fascismo e facciano i conti con il mondo che gravita a sinistra e che trasuda odio. Sarebbe indecente se avessero già dimenticato la lezione degli anni settanta quando i brigatisti da certa sinistra venivano amabilmente definiti ‘compagni che sbagliano’”.