Brianza (Edison Next): “Green Deal va bilanciato con competitività industriale”
Roma, 2 dic. – (Adnkronos) – “Ci siamo resi conto che il Green Deal ha un costo che ricade sulle imprese e sui clienti, e questo solleva la questione della competitività. Non basta un approccio generale: bisogna valutare la competitività lungo tutta la catena del valore, dalla produzione alla logistica, e declinarla in base al prodotto e ai mercati di riferimento. Per esempio, nel settore ceramico italiano, la produzione locale è competitiva sul mercato nazionale, ma l’80% delle vendite è globale e richiede un modello sostenibile a livello internazionale”. Lo ha dichiarato Giovanni Brianza, amministratore delegato di Edison Next, intervenuto all’Assemblea Generale Alis a Roma, sottolineando la necessità di industrializzare le tecnologie green nei prossimi 10-15 anni, dalle rinnovabili e l’efficienza energetica, al biometano, CCS, idrogeno e nucleare, così da rendere sostenibili sia la produzione che la logistica.
“Occorre avere una visione lucida del mercato globale: a ovest si mette in discussione il Green Deal, mentre la Cina investe in tecnologie e quest’anno venderà più auto elettriche che a combustione. La vera sfida è tecnologica: il Green Deal da solo non basta, serve investire sull’innovazione per garantire competitività e sostenibilità alle imprese italiane”.
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