Roma, 18 mar. (Adnkronos) – “Abbiamo reagito con sorpresa alla notizia”. Lo ha dichiarato Kees Lau, presidente dell’associazione dei tifosi del Feyenoord alla richiesta del sindaco di Roma Roberto Gualtieri che ha invocato il divieto di trasferta per gli ultras olandesi in vista della gara di ritorno in Europa League del 20 aprile. “Soprattutto se si guarda alla luce di ciò che ha dichiarato la Uefa, ovvero che le sfide non possono più essere giocate in una certa città se i tifosi in trasferta non sono i benvenuti”, in riferimento alla gara di Napoli con l’Eintracht Francoforte. Per questo Lau non teme che la partita si giocherà eventualmente a Roma, senza la presenza dei tifosi di Rotterdam. “Se non puoi giocare a Roma, allora devi andare in un altro paese. Poi la partita deve essere giocata in Germania o in Svizzera, per esempio. Non ne ho idea, ma è possibile”.
“La battaglia va combattuta negli uffici della Uefa. Il Feyenoord stesso non può farne a meno. Ma per il momento continueremo i nostri piani per la trasferta a Roma. La Uefa comunque non lo accetterà”, ha aggiunto Lau che non si è detto dispiaciuto per il sorteggio con la Roma che lo scorso anno ha battuto il Feyenoord 1-0 nella finale di Conference League. “Non ero così triste per questo. L’anno scorso abbiamo giocato una partita davvero pessima. E ora ci stiamo riprendendo. Penso che ci siano anche molti vantaggi”.
LA RAGIONE – LE ALI DELLA LIBERTA’ SCRL
Direttore editoriale Davide Giacalone
Direttore responsabile Fulvio Giuliani
Sede legale: via Senato, 6 - 20121 Milano (MI) PI, CF e N. iscrizione al Registro Imprese di Milano: 11605210969 Numero Rea: MI-2614229
Per informazioni scrivi a info@laragione.eu
Copyright © La Ragione - leAli alla libertà
Powered by Sernicola Labs Srl