Camera: opposizioni, ‘presidenza Affari Costituzionali consenta confronto con governo’
Roma, 21 ott. (Adnkronos) – I gruppi parlamentari di Pd, M5S, Avs, Iv e +Europa hanno scritto al Presidente della Commissione Affari Costituzionali, Nazario Pagano, e per conoscenza al Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana, “per stigmatizzare formalmente la mancata convocazione delle sedute di interrogazioni a risposta immediata in commissione, nonostante le ripetute richieste dell’opposizione”.
“Nella lettera si ricorda che, secondo l’articolo 135 ter del Regolamento della Camera, le interrogazioni a risposta immediata devono svolgersi due volte al mese. Tuttavia, dall’inizio dell’anno ad oggi, sono state svolte solo due sedute di question time (22 gennaio e 20 febbraio) e tre sedute di interrogazioni a risposta in commissione (2 aprile, 19 marzo e 28 maggio), per un totale complessivo di appena cinque atti di sindacato in dieci mesi”.
I gruppi sottolineano che “tale situazione non appare più sostenibile, comprimendo da un lato in modo inammissibile gli strumenti e le prerogative dei parlamentari, in particolare di quelli appartenenti ai gruppi di opposizione, e dall’altro indebolendo lo strumento principale con cui si rappresentano le esigenze di settori più o meno ampi della cittadinanza”. Chiedono quindi le opposizioni: “Le opposizioni devono poter interloquire con il governo nelle sedi istituzionali. Sono tante le questioni costituzionali aperte su cui è assordante il silenzio del governo, auspichiamo – concludono i capigruppo delle opposizioni della prima commissione di Montecitorio – che il Presidente Pagano presti attenzione a questa ennesima richiesta”.
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