Caporalato: Pd Senato, ‘quello di Singh omicidio, da Lollobrigida parole ma servono fatti’
Roma, 27 giu. (Adnkronos) – “Non siamo soddisfatte dalla risposta del ministro Lollobrigida alla nostra interrogazione. Di fronte alla tragica morte di Satnam Singh servono chiarezza e interventi strutturali importanti e immediati, non basta qualche impegno per combattere la tragedia del caporalato. Stiamo parlando di lavoratrici e lavoratori ridotti in schiavitù”. Lo ha detto in Aula, nel corso del question time con il ministro Lollobrigida, la senatrice del Pd Annamaria Furlan.
“Sono mesi che presentiamo emendamenti per assumere ispettori per i controlli, spero che abbiate la lungimiranza di accettare le nostre proposte. Bisogna creare condizioni di vantaggio per le imprese che aderiscono alla rete del lavoro agricolo di qualità e informare i consumatori di quelle che sono le aziende che non aderiscono, perché sappiano come viene prodotto ciò che mangiano”.
“Credo che bisognerebbe tutti insieme uscire dalla retorica – ha detto in Aula la senatrice Susanna Camusso, della Commissione Affari sociali, lavoro, sanità – quello di Singh è stato un omicidio, chiamiamolo con il suo nome. Certo è stato innescato da un incidente sul lavoro del quale il lavoratore non ha avuto colpa, ma poi la vicenda si è articolata in un omicidio, che rientra in un sistema organizzato di sfruttamento che dura da molti anni e di fronte al quale dobbiamo chiederci qual è il bordo di coltura. Lo sfruttamento in agricoltura è l’effetto della normativa Bossi-Fini e dei decreti flussi che rendono questi lavoratori ricattabili. Come si può rimediare? Occorre introdurre regole e forse l’obbligatorietà per l’ingresso delle imprese nella rete dell’agricoltura di qualità, produrre indici di congruità per cui le aziende non possano più sottrarsi ai propri doveri, dare protezione ai lavoratori che denunciano: devono avere permesso di soggiorno e assistenza legale”.
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