Caso Consip: Nobili (Iv), ‘anni di massacro e gogna mediatica’
Roma, 11 mar. (Adnkronos) – “Dopo sette anni di massacro mediatico e gogna giudiziaria, Tiziano Renzi, Luca Lotti e gli altri imputati, colpevoli soltanto di essere amici, familiari o collaboratori di Matteo Renzi, sono stati assolti dal tribunale di Roma nell’ambito del processo Consip perché ‘il fatto non sussiste’. Ed è stato, invece condannato chi ha fabbricato prove false pur di far cadere il nostro governo di allora. Giustizia è fatta, si potrebbe dire. Ma quale giustizia?”. Lo scrive sui social il dirigente di Italia Viva Luciano Nobili, consigliere regionale del Lazio.
“Per loro è certamente un momento di liberazione. Ma chi li risarcirà ora, dopo di anni di bugie, calunnie, infamie? Chi restituirà loro ciò che è stato tolto alle loro vite e alle loro famiglie? – prosegue – Chi pagherà pegno per tutto questo dolore? Chi restituirà il consenso perduto e la possibilità di cambiare il nostro Paese che ci sono stati tolti a seguito di una aggressione mediatica e giudiziaria senza precedenti? Chi chiederà scusa per una infame campagna di diffamazione e demonizzazione durata anni?”.
“Non possiamo smettere di impegnarci nella battaglia garantista per una giustizia giusta perché è una priorità assoluta per chi vuole un Paese più civile. Un Paese in cui nessuno usi più le aule di tribunale per distruggere gli avversari o addirittura le famiglie degli avversari, in cui chiunque sia innocente fino al terzo grado di giudizio, a prescindere dal cognome che porta”, conclude.
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