Catania: Mantovano, ‘creare alternative a piazze spaccio, primo capitolo per altre riqualificazioni’
Catania, 17 giu. (Adnkronos) – “Partendo con questo intervento, l’obiettivo è quello di coinvolgere i ministri interessati ed è immaginabile che, ciascuno per la propria parte, ci saranno altri interventi, in pieno accordo e recependo le proposte del Comune e della Regione per ulteriori riqualificazioni. Stiamo soltanto al primo capitolo e poi contiamo di scriverne insieme molti altri”. Lo ha detto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, incontrando i giornalisti al Comune di Catania subito dopo il briefing con il sindaco Enrico Trantino e il commissario straordinario di Governo Fabio Ciciliano, sul Piano straordinario di interventi infrastrutturali e di progetti di riqualificazione sociale e ambientale, funzionali ai comuni o alle aree metropolitane ad alta vulnerabilità sociale. Si tratta del cosiddetto ‘decreto Caivano’, nel quale è inserito il quartiere San Cristoforo di Catania.
“Occorre creare alternative a piazze di spaccio con luoghi positivi dove lo sport, la cultura e la ricreazione costituiscono offerte che danno le Istituzioni rispetto alle capacità coattive delle organizzazioni criminali”, aggiunge Mantovano. “E’ una partita importante che si gioca a tutto campo e che presuppone la continuità del lavoro delle forze di polizia, ma che va oltre, declinando un intervento a tutto tondo per il quale il territorio, e soprattutto il concorso della popolazione è essenziale”, spiega il sottosegretario. Perché “è difficile ottenere il consenso soltanto con il contrasto, quello che le mafie spesso hanno a livello sociale con prodotti malsani e criminali”. Quindi “va sostituito con un consenso che si basa sulla concretezza delle strutture e di chi le animerà, così come è avvenuto a Caivano con modelli positivi”.
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche