Cecchettin: avvocati Venezia, ‘solidarietà a difensore Turetta, Elena sbaglia’
Milano, 5 dic. (Adnkronos) – Il consiglio direttivo della Camera penale Veneziana esprime “solidarietà” all’avvocato Giovanni Caruso, difensore di Filippo Turetta, raggiunto da una busta con tre proiettili “per aver esercitato la funzione difensiva in un processo che qualche parte dell’opinione pubblica, forse, riteneva un inutile orpello”.
Nel comunicato si fa riferimento anche alle parole di Elena, sorella delle vittima, che si ritiene “sviliscano la funzione difensiva: imporre all’esercizio della difesa arbitrari ed evanescenti limiti affatto legati alle norme giuridiche significa arrecare un vulnus a tale diritto. Inoltre, ricordiamo che una sentenza può essere criticata tramite gli opportuni rimedi giudiziari mentre appare un fuor d’opera farlo sui social, senza neppure avere contezza delle basi giuridiche sottese alle decisioni”.
In un meccanismo “di catarsi collettiva che assolve chiunque tranne Caino e dove difenderlo è impensabile, la Camera penale Veneziana continuerà a esprimere con ferreo rigore i valori e i principi che debbono assurgere a stella polare in uno Stato che vuol dirsi di diritto”.
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