Cina: Usa, ‘collisione navi cinese e filippina causata da manovre aggressive Pechino’
Washington, 18 giu. (Adnkronos) – Gli Usa hanno criticato la Cina per la collisione avvenuta ieri fra una nave cinese e una nave da rifornimento filippina vicino a Second Thomas Shoal nelle contese Isole Spratly. L’incidente è stato reso noto da Pechino e Manila, che si sono incolpate a vicenda. La Cina rivendica la propria “sovranità indiscutibile” su quasi tutto il Mar Cinese Meridionale e sulla maggior parte delle isole e dei banchi di sabbia al suo interno, comprese molte zone che si trovano a centinaia di miglia dalla Cina continentale. Diversi Paesi, fra i quali le Filippine, fanno identiche rivendicazioni.
In un post su X, l’ambasciatore di Washington a Manila MaryKay Carlson ha affermato che gli Stati Uniti hanno condannato le “manovre aggressive e pericolose” della Cina, che “hanno causato lesioni personali” e “danneggiato navi filippine”. Tuttavia, né le Filippine né la Cina hanno dichiarato che la collisione – a poche settimane dall’avvertimento del presidente filippino Ferdinand Marcos Jr., secondo cui la morte di qualsiasi cittadino filippino per mano di un altro Paese nel Mar Cinese Meridionale sarebbe “molto grave” e “vicino” ad un atto di guerra – ha procurato feriti o danni.
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche