Codau 2025, Milano città universitaria al centro del dialogo tra atenei e istituzioni
Milano, 19 set. (Adnkronos) – La ventiduesima edizione del Convegno Nazionale del CoDAU, ospitata presso l’Università Bocconi, ha aperto un altro giorno di lavori dedicati alla competizione e alla collaborazione tra atenei italiani. L’evento, organizzato per la prima volta in sinergia tra Bocconi e Università Cattolica, ha visto l’intervento di Martina Riva, Assessora allo Sport, Turismo e Giovani del Comune di Milano, che ha sottolineato il ruolo strategico delle università come cuore pulsante della città e l’importanza di una collaborazione sempre più stretta tra istituzioni accademiche e amministrative per affrontare le sfide urbane.
“È un onore per Milano ospitare il CoDAU. La nostra è una città universitaria con oltre 210 mila studenti, che su una popolazione di un milione e quattro rappresentano il tessuto principale della città, quello a cui dobbiamo dedicarci”, ha dichiarato l’Assessora Riva. “Milano inaugurerà a brevissimo il Villaggio Olimpico, che subito dopo le Paralimpiadi diventerà uno studentato con 1700 posti letto, una risposta concreta al bisogno di alloggi per rendere la città inclusiva e attenta alla coesione sociale”.
Riva, ex studentessa milanese, ha espresso gratitudine per il contributo delle università non solo nella formazione, ma anche nell’organizzazione di eventi culturali, nella riqualificazione degli impianti sportivi e nell’attrazione di fondi per opere pubbliche al servizio della cittadinanza. “Abbiamo bisogno che il Comune di Milano e le università lavorino sempre più insieme per affrontare con serietà e competenza le emergenze della nostra città, prima fra tutte quella abitativa per gli studenti e quella di trattenere i talenti sul nostro territorio, dopo averli formati in modo eccellente come avviene nelle università milanesi”, ha aggiunto, augurando buon lavoro alle autorità accademiche presenti.
Il CoDAU 2025 si conferma un momento cruciale per rafforzare il dialogo tra atenei e istituzioni locali, con l’obiettivo di rendere Milano e il sistema universitario italiano sempre più attrattivi, inclusivi e capaci di rispondere alle esigenze delle nuove generazioni, in un contesto di sfide globali e opportunità come quelle legate al post-PNRR e all’internazionalizzazione.
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