Corruzione: inchiesta Toti, dipendente ‘stupido’ usato per coprire illecito
Genova, 18 lug. (Adnkronos) – “Qui non ho nessun obbligo… quindi io lì posso dire che gli do 10 passaggi al giorno per dire… poi gliene do 50 e questo è l’unico sistema corretto che io posso fare….. facciamo…l’ho spiegato a lui, noi dobbiamo fare un contratto per 10 passaggi al giorno…dopo di che, ho un programmatore che è veramente stupido che me li sbaglia continuamente… non è… è una questione interna e io lì poi mi incazzo…”. E’ con questo escamotage che sarebbe stato realizzato il presunto finanziamento illecito, tramite spot gratis, che ha portato ai domiciliari del governatore ligure Giovanni Toti.
Le virgolette intercettate sono di Maurizio Rossi, proprietario di Primocanale. Secondo la tesi accusatoria “Moncada (ex consigliere di Esselunga indagato, ndr), in accordo con Rossi, Cozzani e Toti, prometteva di concludere e poi concludeva un contratto di pubblicità con Maurizio Rossi che formalmente avrebbe dovuto pubblicizzare solo Esselunga ma che, in realtà, avrebbe pubblicizzato anche la campagna elettorale della lista Liguria al centro Toti per Bucci’. A questo punto dell’intercettazione del 17 marzo del 2022 Moncada afferma “..siamo a sistema…” e Toti replica “…siamo allineati su tutto…”, quindi l’ex consigliere di Esselunga aggiunge “… anche su Savona” facendo riferimento all’apertura di un punto vendita di cui Toti si sarebbe dovuto interessare.
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