Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Cosmetica, Zoppas (Ice): “Export italiano in crescita, +11,4% nel 2024”

20 Marzo 2025

Bologna, 20 mar. – (Adnkronos) – L’export della cosmetica italiana “è un settore in crescita, dal 2022 al 2023 è cresciuto, infatti, di circa venti punti percentuali e nel 2024 è cresciuto di un ulteriore 11,4%”. Pertanto “è una di quelle locomotive che hanno consentito al Made in Italy italiano di non essere penalizzato dai settori in calo”. E’ quanto affermato da Matteo Zoppas, presidente di Ice – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, in occasione della 56esima edizione di Cosmoprof Worldwide Bologna, la manifestazione dedicata all’industria cosmetica, fino al 23 marzo al Quartiere fieristico del capoluogo emiliano. Sulla kermesse Zoppas afferma: “Cosmoprof l’anno scorso ha portato 250mila persone, un numero molto importante per un evento fieristico come questo”.

Il fatturato del comparto “conta circa 8 miliardi di euro di fatturato” una cifra notevole, “soprattutto se consideriamo che il totale del Made in Italy è pari a 620 miliardi di euro – sottolinea – “Il contributo di Ice in questo contesto è quello di fa sì che arrivino in Italia i soggetti chiave per questo mondo, che quest’anno sono 220 importati da 80 Paesi – spiega Zoppas – Ci mettiamo d’accordo con l’organizzatore di questa fiera, che ha contatti con gli imprenditori, e intercettiamo la domanda più adeguata per loro e li portiamo qua. Inoltre, portiamo anche all’estero gli imprenditori italiani del settore, per accompagnare Cosmoprof internazionalmente alle varie esposizioni che vengono fatte in Asia, in America, in Sudafrica”.

“I dazi frenano sempre – puntualizza, facendo riferimento a quelli annunciati dal presidente americano Donald Trump – quindi c’è il timore essi frenino questa locomotiva del settore cosmetico. C’è sempre l’auspicio che questi dazi non vengano messi. Non si capisce la direzione che hanno, non si capisce se sono solo annunci o ci saranno veramente. E’ un aspetto che viene trattato a livello europeo, ma possiamo dire che abbiamo due interlocutori molto esperti di questo tipo di materie: il ministro Antonio Tajani, oggi a Bruxelles anche per parlare di questa materia e con molta esperienza a livello europeo, e un premier che ha buoni rapporti con l’amministrazione Usa. Abbiamo una buona speranza, perché abbiamo uno strumento importante per essere seduti bene al tavolo. Dipenderà poi dalle risposte del nostro interlocutore. I dazi vanno sempre scongiurati perché è meglio andare in una direzione che eviti il conflitto commerciale, del quale non abbiamo bisogno in questo momento”, conclude.

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Maltempo: Bonelli, ‘emergenza climatica ignorata dal governo per difendere lobby’

19 Aprile 2025
Roma, 19 apr (Adnkronos) – “Risaie e vigneti devastati dagli eventi meteo estremi, vittime e cent…

Ponte Messina: Corrado (Pd), ‘ideologico e dannoso, Salvini e Meloni giocano a Risiko’

19 Aprile 2025
Roma, 19 apr (Adnkronos) – “La lettura del documento preparato dal Governo per convincere la Comm…

Italia-Usa: Abbate (Tempi nuovi), ‘ragionare con equilibrio sui fatti’

19 Aprile 2025
Roma, 19 apr (Adnkronos) – “Tempi Nuovi non confonde la funzione critica dell’opposizione con il …

Sanità: Conte, ‘è a pezzi ma per Meloni e Salvini priorità è il ‘ponte del riarmo”

19 Aprile 2025
Roma, 19 apr (Adnkronos) – “Un primario in Sicilia ha fatto 3 ore in macchina per portare i farma…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI